È stata sciolta la prognosi del 20enne di Senorbì ricoverato ieri al reparto Malattie infettive del Santissima Trinità di Cagliari per sospetta – poi confermata – meningite. Il ragazzo sta molto meglio e non è mai stato in coma, come spiega il direttore del reparto Sandro Piga.

«Il quadro clinico acuto è risolto – ha spiegato Piga – il paziente risponde alla terapia e la prognosi è stata sciolta». Sulla possibilità che ci siano dei collegamenti tra questo caso e quello che ha visto la morte del 19enne di Tortolì Luca Pisanoil il dirigente non lo esclude, visto che entrambi hanno partecipato alla stessa serata danzante il giorno di Capodanno a Cagliari. «Non si può escludere, ma neppure affermare che ci sia un collegamento tra il caso mortale di Lanusei e questo di Cagliari», ha detto Piga all’Ansa.

Un’immagine straordinaria della Sardegna, ripresa qualche giorno fa dal satellite Sentinel-3 del programma europeo Copernicus, mostra l’isola come un mosaico di verde brillante. A condividerla è il meteorologo Matteo Tidili, che accompagna lo scatto con una riflessione sullo stato della natura in questa stagione.

Immagine di Matteo Tidili

“È un vero trionfo di verde, segno tangibile di una primavera al suo apice”, commenta Tidili. “Campi, colline e boschi risplendono grazie alle piogge abbondanti cadute tra la fine dell’inverno e la prima metà della primavera. La terra, ben nutrita, sta restituendo nuova linfa alla vegetazione.”

La foto satellitare evidenzia con straordinaria nitidezza questo equilibrio naturale, che appare quasi poetico visto dallo spazio. “La natura ci parla, e dallo spazio arriva un’immagine limpida e potente di questo rinnovato vigore vegetale”, aggiunge il meteorologo.

Ma non è solo la terra a raccontare la stagione: anche il cielo, in queste ore, mostra segnali importanti. “Il cielo limpido e privo di nubi è l’effetto della presenza del promontorio subtropicale nordafricano,” spiega Tidili, “che tra oggi e domani potrebbe regalarci i primi 30 °C dell’anno.” Una Sardegna dunque rigogliosa e già proiettata verso l’estate, dove la bellezza naturale si intreccia con i segnali climatici in arrivo dal Mediterraneo.