È deceduto all’ospedale di Lanusei il giovane affetto da meningite

A questo proposito si precisa che nella valutazione di contatto stretto vengono tenuti in considerazione:
a) i conviventi considerando anche l’ambiente di studio (la stessa classe) o di lavoro (la stessa stanza)
b) chi ha dormito o mangiato spesso nella stessa casa del malato
c) le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio hanno avuto contatti con la sua saliva (attraverso, ad esempio baci, stoviglie, spazzolini da denti, giocattoli)
d) i sanitari che sono stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del paziente (per esempio durante manovre di intubazione o respirazione bocca a bocca) (fonte Epicentro Istituto Superiore Sanità).
La sorveglianza dei contatti è importante per identificare chi dovesse presentare febbre, in modo da diagnosticare e trattare rapidamente eventuali ulteriori casi ed è prevista per 10 giorni dall’esordio dei sintomi del paziente. Il periodo di incubazione è generalmente 3-4 giorni (da 2 fino a 10 giorni) (fonte Epicentro Istituto Superiore Sanità).
La ATS-ASSL di Lanusei rassicura pertanto coloro che non hanno avuto contatti stretti e diretti con il paziente. In caso di sintomi come febbre e mal di testa le persone che ritengono di essere state in contatto con il paziente possono rivolgersi al proprio medico di medicina generale o alla guardia medica. Per ulteriori informazioni è inoltre possibile contattare il Servizi di Igiene e sanità pubblica della propria ASSL.
Alla luce di quanto sta circolando sui social network in queste ore, in molti casi senza riguardo al diritto della privacy del ragazzo e della sua famiglia, la ATS-ASSL di Lanusei invita a far riferimento per informazioni ufficiali al sito internet: www.asllanusei.it e agli altri siti delle Aree socio sanitari locali ATS.
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