Giochi per bambini disabili e non. Inaugurata l’area ludica inclusiva al Parco di Terramaini

Da oggi, anche a Cagliari i bambini con disabilità motorie potranno divertirsi e giocare insieme ai piccoli normodotati. È stato infatti inaugurato stamane, alla presenza di tanti bambini festanti, il primo parco giochi inclusivo della città senza barriere architettoniche, all’interno del
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Da oggi, anche a Cagliari i bambini con disabilità motorie potranno divertirsi e giocare insieme ai piccoli normodotati. È stato infatti inaugurato stamane, alla presenza di tanti bambini festanti, il primo parco giochi inclusivo della città senza barriere architettoniche, all’interno del parco di Terramaini.
Giochi dotati di particolari accorgimenti che permettono di essere utilizzati da tutti i bimbi. Gli attrezzi ludici sono stati acquistati grazie alla collaborazione con la onlus “Give Him a Chance” che, tramite la campagna di raccolta fondi “Gioco anch’io” sul sito Buonacausa.org, ha ricevuto donazioni pari a circa 18.000 euro.

Questa cifra ha permesso l’acquisto di un’altalena “Grenoble” per carrozzine, una giostra “Carosello”, un gioco a molla “Green Car”, un’altalena “Giamaica” a 2 posti con 1 seggiolino piano e 1 seggiolino ad amaca e un “Percorso per un sorriso”. Installati anche tre pannelli ludici “Labirinto”, “Xilofono” e “Auto”.

Durante la cerimonia di apertura, è arrivata anche la Befana, che ha raccontato la sua storia e distribuito dolci per tutti i piccoli presenti. E poi, zucchero filato a volontà. Al taglio del nastro erano presenti anche l’assessore comunale al Verde pubblico Paolo Frau e il presidente della Municipalità di Pirri Paolo Secci.

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Sardegna, primo giorno di scuola: suona la campanella per oltre 200mila studenti sardi

In Sardegna oltre 200.000 studenti e circa 25.000 docenti hanno varcato questa mattina la soglia dei cancelli degli istituti scolastici.
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È suonata questa mattina, 15 settembre 2025, la campanella che inaugura ufficialmente l’anno scolastico 2025/2026 in Sardegna. Dopo la pausa estiva, oltre 200.000 studenti hanno varcato i cancelli degli istituti, riportando vita e movimento nelle aule di tutta l’isola, dai grandi centri urbani come Cagliari, Sassari e Oristano fino ai paesi più piccoli.
Accanto a loro, circa 25.000 docenti hanno riaperto i registri con la speranza di un anno scolastico sereno e ricco di opportunità.
Il calendario regionale prevede la conclusione delle lezioni l’8 giugno 2026 per le scuole primarie e secondarie, mentre le scuole dell’infanzia continueranno fino al 30 giugno. La campanella di oggi non segna soltanto un ritorno alle routine quotidiane, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo per la comunità scolastica sarda: un anno di sfide, speranze e traguardi da raggiungere insieme.

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