Turisti cafoni a Capriccioli, perla della Costa Smeralda: in posa con i fuoristrada sulla spiaggia

«Questo è lo scenario sulla splendida spiaggia di Capriccioli. Ho provveduto a chiamare i carabinieri, adesso sto andando alla capitaneria». Con questa frase Anna Maria Profili, una marchigiana residente in Sardegna, ha denunciato con tanto di foto la presenza di
«Questo è lo scenario sulla splendida spiaggia di Capriccioli. Ho provveduto a chiamare i carabinieri, adesso sto andando alla capitaneria». Con questa frase Anna Maria Profili, una marchigiana residente in Sardegna, ha denunciato con tanto di foto la presenza di cinque enormi fuoristrada sulla spiaggia di Capriccioli, una delle cale più belle della Costa Smeralda.
Una situazione di totale anarchia su una delle spiagge più frequentate dell’intera Sardegna d’estate, ma in cui d’inverno regna una piacevole calma. Una calma interrotta bruscamente questa mattina da cinque fuoristrada di turisti francesi (come si capisce dalle targhe) che non paghi di violare la spiaggia si sono messi addirittura in posa per scattare una foto ricordo.
L’autrice della foto che, come riporta l’Ansa, in quel momento stava facendo una passeggiata con il marito, e non potendo credere ai suoi occhi, ha immortalato la scena. Dopo averla pubblicata sui social è andata dalle forze dell’ordine a denunciare il fatto. La vicenda a questa punto diventa clamorosa, viste le risposte ricevute da da parte delle forze dell’ordine, contattate una ad una in un tour serrato alla disperata ricerca di un briciolo di legalità.
«Sono rimasta senza parole – racconta all’ANSA – Abbiamo passato tutta la mattina e parte del pomeriggio a cercare qualcuno che si occupasse della vicenda. Eravamo anche disposti a presentare personalmente un esposto mettendo a disposizione le nostre foto. Ma siamo rimasti basiti quando ad Arzachena l’agente della polizia locale, al quale ci siamo rivolti, ci ha detto che il divieto di transito in spiaggia con le auto non è momentaneamente in vigore. Dopo tutto questo peregrinare alla ricerca di qualcuno che facesse rispettare la legge siamo ancora allo stesso punto di partenza e nessuno ci ha saputo dire di chi è la competenza sulla spiaggia».

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