È stato firmata oggi a Roma l’Intesa tra Regione Sardegna e Governo per la bonifica e il rilancio economico e turistico dell’arcipelago de La Maddalena. Il patto è stato sottoscritto dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru.

Firma Intesa La Maddalena

«È un accordo molto importante, si sblocca una situazione che si prolungava da tempo e si dà una prospettiva straordinaria alla zona dell’Arsenale. È una buona notizia per la Sardegna e per l’Italia». Così ha commentato Gentiloni. «In tutt’altro versante – ha aggiunto – siamo riusciti a concludere intese importanti con l’Alcoa. E non deve sorprendere questo doppio binario, noi scommettiamo contemporaneamente sulla vocazione turistica della Sardegna e sull’industria che deve essere compatibile con l’ambiente. Il futuro deve parlare questa lingua, che tiene insieme le nostre radici, la bellezza e dare una prospettuva con l’innovazione».

«Finalmente si può parlare di lavoro e di sviluppo in un’area assurdamente trascurata per anni», ha detto Pigliaru. 

«Oggi una firma importante a Roma tra Governo e Regione per portare avanti con maggiore determinazione il processo di bonifica (già avviato dal Comune) e il rilancio delle strutture dell’ex Arsenale Militare – si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale de La Maddalena -. Con la sottoscrizione dell’accordo con Mita Resort e la restituzione dell’ex Arsenale alla Regione si potrà dare un vero impulso al processo di riconversione atteso da anni. Attendiamo di vedere gli effetti diretti qui a La Maddalena dell’intesa firmata a Palazzo Chigi. Un lungo lavoro di pressing fatto da questa amministrazione che oggi ha un primo esito importante».

Perché i Sardi si offendono se chiamati “sardignoli”?

Il termine “sardignolo” viene percepito da molti sardi come offensivo o dispregiativo, soprattutto per motivi storici, culturali e di identità. Ecco perché.

Origine e connotazione dispregiativa. Il termine “sardignolo” non è un etnonimo usato dai sardi per riferirsi a sé stessi. Al contrario, è nato fuori dalla Sardegna, usato da italiani del continente con toni ironici, denigratori o paternalistici, spesso per descrivere i sardi come arretrati, rozzi o provinciali.

Uso stereotipato. Nel tempo, sardignolo è stato associato a stereotipi negativi: chiusura culturale, ignoranza, isolamento, lentezza. Anche quando non è usato con intenzione offensiva, evoca ancora quell’immaginario discriminatorio.

Orgoglio identitario. I sardi hanno una fortissima identità culturale e linguistica, distinta da quella italiana. Essere chiamati con un termine che non appartiene alla propria lingua o tradizione e che in passato è stato usato per ridicolizzarli, è vissuto come una mancanza di rispetto.

Come chiamare correttamente un abitante della Sardegna? Sardo (o sarda), punto. È l’unico termine corretto, rispettoso e riconosciuto anche sul piano istituzionale e linguistico. Se ti è capitato di sentire sardignolo usato in modo scherzoso, considera che anche l’ironia può ferire, soprattutto se poggia su pregiudizi mai completamente superati.