Per decidere come spostare la carcassa c’è voluta una conferenza di servizi tra 17 enti. Uno per ogni metro, o tonnellata. Tutti chiamati a decidere come dare al mammifero una sepoltura degna. Per rilasciarla in alto mare al Comune di Sorso è arrivato un preventivo da capogiro: 100mila euro.

Come riporta il quotidiano La Nuova, per spostare la balenottera spiaggiata tra il quinto e il sesto pettine di Platamona c’è voluta una conferenza di servizi tra diciassette enti. Tutti chiamati a decidere come dare al mammifero una sepoltura degna. E soprattutto sobria, perché al Comune di Sorso è arrivato un preventivo da capogiro: 100mila euro per imbragarla, trascinarla al largo e zavorrarla sul fondale.

Sorso fa parte del Santuario Pelagos, la rete transnazionale per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo. «Ci hanno detto che si tratta di una specie abbastanza rara – spiega alla Nuova il consigliere delegato alle Politiche ambientali, Agostino Delogu – e quindi potremmo utilizzarla come attrazione turistica per il territorio».

Detto fatto: il Cert, la task force per l’intervento su spiaggiamenti straordinari di cetacei, ha dato la disponibilità per sezionare la carcassa dell’animale. Il costo indicativo si aggira sui 2mila euro. Dopo lo spezzettamento, i resti verranno interrati in un terreno comunale. E quindi sarà necessaria una ditta autorizzata per il trasporto di rifiuti speciali: un “ultimo viaggio” che costerà al Comune circa 30mila euro.