La Dinamo manca l’ottava meraviglia in Champions: l’Oldenburg ridimensiona i sassaresi 90-72

L’ottava meraviglia tra Champions League e campionato non si concretizza: la Dinamo Sassari si ferma in Germania sotto i colpi dell’EWE Oldenburg per 90-72. La formazione biancoverde ha giocato per un quarto e mezzo, dopo di che si è persa
L’ottava meraviglia tra Champions League e campionato non si concretizza: la Dinamo Sassari si ferma in Germania sotto i colpi dell’EWE Oldenburg per 90-72. La formazione biancoverde ha giocato per un quarto e mezzo, dopo di che si è persa sia in difesa che in attacco, consentendo agli avversari di prendere un margine utile per non soffrire alcuna rimonta. Lo staff tecnico le ha provate tutte ma questa era semplicemente una serata no, dove non molti giocatori sono stati in grado di fornire una prestazione adeguata. Questo stop non mette in discussione il quarto posto nel girone A, anche se sarà decisiva la sfida con Murcia del prossimo turno.
CRONACA
Dinamo Sassari in consueta divisa biancoverde da Champions League al cospetto di una EWE Arena abbastanza calda. Palla a due vinta da Jones che è anche il primo marcatore dell’incontro, battendo il suo principale avversario Mahalbasic. Le palle recuperate da Pierre consentono un primo vantaggio sul 8-5 con Hatcher, i tedeschi sono sospinti dalle triple di McConnell e Paulding per il sorpasso. De Zeeuw risponde a Pierre, i due falli di Hatcher costringono Pasquini ad affidarsi anzitempo a Stipcevic in un momento in cui la partita si blocca un po’ favorendo diversi errori. Bomba di Polonara, bomba anche di De Zeeuw a significare come i padroni di casa abbiano la mano molto calda dalla lunga distanza. Planinic tiene le due squadre vicinissime dalla lunetta, si va a strappi che avvantaggiano l’Oldenburg ma c’è sempre un immarcabile Planinic a trascinare la Dinamo sul 21-23 di fine primo quarto. De Zeeuw apre la seconda frazione confermandosi il migliore dei suoi, Randolph stoppa Tadda e lancia la bomba di Stipcevic che costringe l’Oldenburg al time out. Botta e risposta tra il solito De Zeeuw e Randolph al rientro in campo, Pierre sigla il – 1 ma a quel punto i padroni di casa piazzano un parziale di 5-0 che convince Pasquini a richiamare i suoi. Le due squadre si affidano a Pierre e Mahalbasic, poi nel finale di tempo Paulding dà la spinta decisiva che demoralizza la Dinamo: Oldenburg al riposo sul 47-33.
Polonara apre il terzo quarto con una tripla, Jones fallisce una schiacciata clamorosa, Schwethelm mette dentro cinque punti di fila. La Dinamo difetta in difesa quanto in attacco, tanti gli errori da ambo i lati che permettono ai tedeschi di rimanere ampiamente davanti nel punteggio. Bomba del 57-38 di McConnell, Pasquini chiama la sospensione poiché la gara sta sfuggendo di mano. Planinic sblocca un po’ i suoi, Paulding risponde ad ogni sortita biancoverde mantenendo le 20 lunghezze di vantaggio, Randolph prova a reagire con un break di 5-0. La palla scotta e Planinic fa uno 0/2 dalla lunetta, bomba di Polonara e Randolph fa il suo in attacco e difesa. Loesing e Spissu si esibiscono dall’arco, Bamforth riaccende la speranza dopo una partita opaca, il fallo tecnico di Paulding viene sfruttato da Pierre per il 63-76. Mahalbasic costringe Pasquini a chiamare un nuovo time out, nonostante ciò il tempo scorre e non è al fianco dei sassaresi che paiono non riuscire a riprendersi. Ed infatti nel finale l’Oldenburg può esultare per 90-72.
TABELLINO
Ewe Oldenburg 90 – Dinamo Banco di Sardegna 72
Ewe Baskets. Hujic, Tadda, Massenat 10, De Zeeuw 12, Bacak 2, Wohlrat, Paulding 25, Mahalbasic 8, Philmore 3, McConnell 10, Schwethelm 12, Loesing 8. All. Mladen Drijencic.
Banco di Sardegna. Spissu 8, Gallizzi, Bamforth 4, Planinic 12, Devecchi, Randolph 8, Pierre 16, Jones 4, Stipcevic 3, Hatcher 4, Polonara 13, Picarelli. All. Federico Pasquini.

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