Sorseggiare tre dei migliori vini della Cantina Ferruccio Deiana ascoltando la bellissima voce di Adele Grandulli, accompagnata da Mauro Mulas al pianoforte e Daniele Sanna alla chitarra. Una serata all’insegna delle emozioni quella prevista il 22 dicembre all’interno del calendario di eventi “Colori di Sardegna”, nella suggestiva cornice dell’Eight Live music Pub di via Università a Cagliari, locale ricavato all’interno di un’antica grotta ai piedi di Castello. 

La città di Cagliari dal 21 al 23 dicembre si trasformerà in un colorato, allegro e spensierato palco di musica jazz diffuso, con una tre giorni di concerti gratuiti di alcuni dei più importanti ed emergenti musicisti del panorama musicale jazz. Non solo musica, ma anche tanta cultura e buon vino.

Il calendario degli eventi “Colori di Sardegna”, organizzato dall’Associazione culturale Vistanet con il patrocinio della Regione Sardegna, parte il 21 dicembre alle 17,30 con “Christmas Jazz”, un concerto speciale a due passi dai Mercatini di Natale di Cagliari, inseriti tra i dieci più belli d’Italia. Piazza Yenne sarà illuminata a festa e la musica di un sestetto jazz scalderà i cuori dei cagliaritani a pochi giorni da Natale. La cantante Michela Saba accompagnata da Luca Cocco al pianoforte, Alessandro Atzori alla batteria, Alberto Locci al basso, Adriano Sarais alla tromba e Francesco Sangiovanni al sassofono, si esibiranno in un concerto con un nutrito repertorio che vedrà anche i pezzi natalizi più belli di sempre rivisitati in chiave jazz.

Colori di Sardegna

Sempre il 21 dicembre l’appuntamento raddoppia con “Christmas Jazz al centro commerciale Le Vele”, nel piazzale interno del Millennium”. Si esibirà l’Angiolini Bros. Trio con Sandro Angiolini al Sax, Andrea Angiolini al pianoforte e Emanuele La Barbera al contrabbasso. Il centro commerciale “Le Vele” indosserà il suo abito più elegante per accompagnarci verso il Natale al ritmo di Jazz.

Nei giorni successivi Colori di Sardegna si sposterà in Castello, dove il 22 e il 23 dicembre si svolgerà “Calici di Jazz”, una due giorni di eventi dedicata a chi ama ascoltare la buona musica, sorseggiando un calice di vino e degustando alcuni dei migliori prodotti tipici sardi, ma anche a chi vuole scoprire gratuitamente, insieme a guide turistiche esperte e specializzate, alcuni dei luoghi più suggestivi di Cagliari.

Sia il 22 che il 23 dicembre, dalle 16 alle 18.30, Colori di Sardegna vi accompagnerà in due tour speciali alla scoperta dell’antica roccaforte cagliaritana. Il 22 il tour andrà alla scoperta dell’intero quartiere, dalle sue origini fino ai suoi monumenti più importanti, dalla Torre dell’Elefante alla Torre di San Pancrazio, passando per il Ghetto degli Ebrei, la Cattedrale e il Palazzo Regio, sui quali non sono pochi i segreti e i misteri che saranno svelati. Il 23 invece il tour, oltre a soffermarsi sugli aneddoti e le curiosità della vita e della storia del quartiere, andrà alla scoperta dei reperti ospitati al museo archeologico, che raccontano la storia millenaria della Sardegna dalla preistoria elle dominazioni romana e cartaginese passando per la civiltà nuragica. Entrambi i tour guidati sono gratuiti, fatta eccezione per il Museo Archeologico in cui si pagherà solo il biglietto d’ingresso (la guida all’interno del museo sarà gratuita).

Torre dell’elefante

Cattedrale Santa Maria di Cagliari – Foto del Duomo di Cagliari

Al termine dei due tour si rinnova l’appuntamento con la musica, questa volta accompagnata dagli ottimi vini della Cantina Ferruccio Deiana e da una degustazione di prodotti sardi. La sera del 22 dicembre all’ Eight Live Music Pub (ex Ritual), uno dei locali più suggestivi di Cagliari ricavato all’interno di un’antica grotta di tufo, a partire dalle 19.00, la cantante Adele Grandulli, Mauro Mulas al pianoforte e Daniele Sanna alla chitarra si esibiranno in un concerto jazz intimo e coinvolgente. La prestigiosa cantina di Ferruccio Deiana proporrà la degustazione di tre dei loro migliori vini accompagnati da una degustazione di prodotti tipici sardi. Protagonisti saranno l’Arvali (Vermentino), il Karel (Monica) e il Sileno (Cannonau). Il 23 dicembre alle 19 Calici di jazz si sposterà al De Candia, dove l’esibizione del trio formato dal cantante David Costantino con Ignazio Puddu alla chitarra e Mattia Cuccu alla fisarmonica accompagneranno con i suoi ritmi jazz la degustazione di vini della cantina Ferruccio Deiana.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.