La Dinamo Sassari vince ancora, non intende fermarsi e si prende la settima vittoria consecutiva tra Champions League e campionato: la Fleex Pistoia deve inchinarsi 88-81. Gara giocata in pieno equilibrio per tre quarti, tra strappi continui che hanno favorito per due volte il sorpasso degli ospiti. Quindi il break decisivo partito dalle mani di Spissu e Bamforth, cementificato da Jones e Pierre con grande intesa. Nel finale i toscani hanno provato a rimontare ma non sono riusciti nel loro intento: ora la Dinamo comincia ad essere uno spauracchio importante per le squadre di vertice.

CRONACA
Dinamo Sassari che scende in campo con il quintetto base formato da Jones, Polonara, Pierre, Bamforth e Hatcher. La palla a due è vinta dai pistoiesi ma a segnare sono i biancoblù con una bomba di Bamforth seguito dagli onnipresenti Pierre e Hatcher, Ivanov sblocca i suoi e apre ad un break di 6-0, Bamforth li ricaccia con una tripla del 15-8. Mian dall’arco mette il -2, Pasquini prova a variare il quintetto in modo da consentire nuove idee: ed infatti Pierre e Randolph segnano e convincono. Mian e soprattutto Bond tengono a galla i toscani, Barbon riporta le due formazioni a contatto, Planinic segna i suoi primi due punti sul 26-23 che chiude il primo quarto. Ancora il croato a far valere movimenti e peso dentro l’area in avvio di secondo periodo, si scatena McGhee con due bombe a cui rispondono a modo loro Spissu e Randolph. Kennedy per il sorpasso sul 32-33, la Dinamo si è fermata e conta le palle perse della regia poco vivace di Stipcevic e si becca anche la bomba di Gaspardo. Dopo un momento di stasi Jones riduce lo strappo, Pierre stoppa Ivanov e poi conclude con una schiacciata la rimonta per il 38-36. Si sblocca Moore, Bamforth non sbaglia dalla lunetta così come Mian, nel finale la gara si spezzetta fino al 43-41 chiude il primo tempo.

Le due squadre rientrano in campo galvanizzate visto che segnano subito in avvio di terzo quarto, la Dinamo scatta meglio con Polonara e Hatcher sul 50-43 costringendo Pistoia al time out. Ivanov si costruisce un break di 5-0, Bond risponde ad Hatcher, Bamforth sbroglia l’equilibrio con otto punti di fila per il +9. Bomba di Ivanov, Pistoia torna prepotentemente a contatto con una tripla di Gaspardo davanti ad una Sassari che va a strappi e concede questi recuperi. Pierre non sbaglia dalla lunetta per il 65-61 e poi si esibisce con una grande tripla. Si segna poi solo dalla lunetta e così i biancoblù si staccano nuovamente, si accende Spissu con due bombe che fanno sussultare il pubblico sassarese: inizia uno show che comprende anche Randolph e Jones, i due schiacciano e incanalano la partita verso il + 17. Gli ospiti non si arrendono e rintuzzano con Moore e Mian, Bond per il 88-76, ma il tempo scorre veloce e così la Dinamo può festeggiare la settima vittoria di fila con il finale di 88-81.

TABELLINO
Dinamo Banco di Sardegna 88 – Pistoia Basket 81

Banco di Sardegna. Spissu 8, Bamforth 24, Planinic 4, Devecchi , Randolph 11, Pierre 16, Jones 13, Stipcevic, Hatcher 9, Polonara 3, Picarelli , Tavernari . All. Federico Pasquini.

Pistoia. Della Rosa, McGee 8, Kennedy 6, Barbon 3, Mian 14, Gaspardo 8, Onuoha, Bond 17, Magro 2, Moore 13, Ivanov 10. All. Vincenzo Esposito.

Una Dinamo Sassari inarrestabile infila la sesta e conquista due punti preziosissimi sul campo del Pinar Karsiyaka. I ragazzi di Pasquini hanno vinto per 79-70 in terra turca una gara che li proietta ad alti livelli nel girone A di Champions League: il risultato consente anche di ribaltare la differenza canestri e di presentarsi in vantaggio in caso di arrivo finale a pari merito in classifica. A farla da padrone l’ennesima grande partita di Dyshawn Pierre (doppia doppia fatta di 17 punti e 10 rimbalzi), che pare essersi sbloccato dopo un periodo di ambientamento, e la mano calda di Scott Bamforth (19 punti) nei momenti decisivi. Spicca l’apporto, anche minimo, di tutto il roster in ogni momento della sfida, tale che i padroni di casa non hanno mai potuto provare una reale rimonta dopo esser passati pesantemente in svantaggio.

CRONACA.
Federico Pasquini conferma il quintetto visto recentemente, col buon Pierre che mantiene saldo il suo posto nello spot da 3. Notiamo come la sua presenza sia fondamentale sin dalle prime battute quando consente a S.Jones di aprire il tabellino dentro l’area e coprire gli errori di poca concentrazione di Bamforth. Si stacca però la Dinamo con S. Jones e Hatcher, si porta facilmente sul 9-2 e deve contenere col solito Pierre il ritorno del Pinar, che intanto aveva messo un filotto di 4-0. Bomba di Pierre, dopo un time out i padroni di casa tornano a farsi sotto grazie alle triple di Wood a cui risponde ancora Pierre con una poderosa schiacciata. J.Jones mette dentro un 2 + 1, Pasquini ruota al massimo la squadra anche se trova poche risposte da Spissu e Randolph. Quest’ultimo timbra il cartellino dalla media, Planinic per il 26-16 prima che Guven trovi un altro break turco. Bomba di Devecchi, botta e risposta tra Guven e Polonara, Pasquini chiama il time out perché vede che i padroni di casa sembrano più spavaldi. Bamforth segna cinque punti in uscita dalla panchina, male Hatcher che si fa fischiare un fallo antisportivo, e consente al Pinar di tornare sul – 6. Nel finale ci sono errori da ambo le parti e il punteggio non si schioda: Dinamo al riposo in vantaggio 39-35.

Dinamo compatta in difesa e paziente in attacco in avvio di terzo quarto, poi Guven scrive il – 4 e ci vuole una buona dose di talento da parte di Polonara e Hatcher per andare sul 51-40. Il fallo tecnico di Wood non viene sfruttato da Stipcevic, bomba di Turen e Guven segna in appoggio al tabellone. Buona penetrazione di Randolph che tiene vivo il vantaggio sassarese prima che Waters e J.Jones riducano ancora una volta le distanze aprendo ad un ultimo quarto di assoluta battaglia. Botta e risposta tra S.Jones e Guven, schiacciatona di un sublime Pierre per il 62-53, bomba di Bamforth a mettere una distanza in doppia cifra. Ancora una bomba di uno scatenato Bamforth, i padroni di casa chiamano la sospensione visto che la gara inizia a sfuggire di mano. Al rientro in campo tanti errori da ambo le parti, segna solo il Pinar e così Pasquini chiama subito il time out. Schiacciate sia per il Jones sassarese che per quello turco, Bamforth e Polonara trovano un parziale di 6-0 che fa scattare nuovamente la Dinamo quando manca ormai poco al termine della gara. Bomba di Polonara e Wood, il canestro di Waters vale la riduzione dello svantaggio ma anche la sconfitta finale: la Dinamo Sassari vince per 79-70.

TABELLINO.

Pinar Karsiyaka – Dinamo Banco di Sardegna 70-79

Pinar Karsiyaka. Demirli, Turen 10, Guven 14, Aygunduz 2, Waters 20, Celep, Wood 12, Kennedy, Jones 12, Karahan, Dogan. All. Aleksandar Trifunovic.

Banco di Sardegna. Spissu, Gallizzi, Bamforth 19, Planinic 2, Devecchi 3, Randolph 6, Pierre 17, Jones 13, Stipcevic 1, Hatcher 5, Polonara 13, Picarelli. All. Federico Pasquini.