Nel corso della notte e della mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari hanno eseguito serrati controlli ad ampio raggio nei quartieri della Marina, Is Mirrionis e S. Elia, predisponendo numerosi Posti di Controllo, perquisizioni domiciliari e personali, con il fine di prevenire e perseguire il fenomeno del traffico illecito di stupefacenti nonché la detenzione illegale di armi. Decine le persone fermate ed identificate nel corso del servizio, numerose le segnalazioni, tra cui quelle di alcuni individui in quanto consumatori di droga.

In particolare, alle ore 00:40, i carabinieri della stazione di Stampace hanno trovato il pregiudicato Giorgio Moi, arrestato nel corso delle settimane precedenti per detenzione ai fini di spaccio dai militari della radiomobile di Cagliari e per questo in regime di arresti domiciliari, che stava cenando all’interno di un ristorante del quartiere Marina. I militari lo hanno arrestato per evasione e portato, alle prime ore del mattino di oggi, in tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.

All’alba di oggi i carabinieri hanno effettuato numerosi controlli all’interno del quartiere is Mirrionis, soprattutto in via Seruci, via la Nurra e Via Quirra, vicino al mercato comunale. Nel corso di questo servizio sono state eseguite dai militari in borghese anche perquisizioni personali nei confronti di soggetti gravitanti nell’area di interesse e una perquisizione domiciliare a casa di un pregiudicato al civico 5 di via Seruci, attività cui ha contribuito anche il nucleo carabinieri cinofili.

I controlli si sono poi spostati nel quartiere Sant’Elia dove un giovane è stato denunciato per uso personale di eroina.
I controlli di natura preventiva, con l’ausilio anche dei cinofili, continueranno nei prossimi giorni.

A Quartu, nel canile “Tana di Bau”, c’è un ospite silenzioso che aspetta da una vita. Si chiama Nonno Lillo, pesa meno di dieci chili e ha circa dieci anni. La sua storia inizia in un altro canile, dove non venivano nemmeno scattate foto agli animali. “Lo abbiamo ereditato da lì – raccontano le volontarie – e da allora è sempre stato con noi. In canile, di fatto, da sempre”.

Piccolo e delicato, Lillo ha un carattere riservato e vive con diffidenza il mondo che lo circonda. “È piuttosto terrorizzato – spiegano – ma noi comunque ci proviamo a dargli visibilità. Non è facile, ma non ci arrendiamo. Chissà… alle volte l’amore fa miracoli”.

Dal canile lanciano un appello a chi possa offrirgli una casa e un po’ di pazienza: “Non cerchiamo un’adozione impulsiva, ma qualcuno disposto a conquistare la sua fiducia giorno dopo giorno”. Si trova in Sardegna, ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Per ulteriori informazioni: 328 366 1490.