Oggi parliamo di serie tv: perché diciamocelo tra il freddo pungente e le feste che si avvicinano un po’ tutti noi dedicheremo qualche oretta sulle nostre piattaforme per lo streaming on demand a guardare le nostre serie preferite.

Partiamo con una saga per eccellenza che ha fatto parlare di sé, emozionare, discutere e ha tenuto milioni di fans con il fiato sospeso: rullo di tamburi per “Game of thrones“, enorme successo marchiato HBO, adattamento televisivo dei romanzi di George R. R. Martin, “Cronache del ghiaccio e del fuoco“. Come si intuisce dal titolo la serie medievale-fantasy narra della lotta per la conquista del trono di spade, con un ritmo mozzafiato e coinvolgente, la sua unica nota dolente è che per la vedere l’ottava e ultima stagione i fan dovranno attendere fino al 2019. Questo per sottolineare che, se siete tra quelli che ancora la devono iniziare, si consiglia di prendersela con calma. Uno dei protagonisti più amati della serie, Nikolaj Coster-Waldau, conosciuto per il ruolo di Jaime Lannister, questo Settembre ha fatto capolino in Sardegna per girare il film “Domino” di Brian de Palma mandando facendo così la felicità dei suoi fan sardi.

Un’altra serie amatissima è “Strangers things”, ambientata negli anni ’80 presso una cittadina fittizia dell’Indiana, la storia racconta dell’amicizia tra un gruppo di bambini e di alcuni “strani eventi” che gravitano e si verificano intorno a loro, come ad esempio la scomparsa di un bambino e l’apparizione di una misteriosa bambina dai capelli rasati chiamata Eleven. Tra i protagonisti della serie, per la gioia dei bambini e degli adolescenti cresciuti negli anni ‘90, una bellissima e bravissima Winona Ryder.

Infine, in questi giorni si sta parlando tanto della serie tv “Suits” che vede il susseguirsi delle vicende aventi come oggetto lo studio legale newyorkese “Pearson hardman”. Tra i personaggi di spicco della serie anche Megan Markle,  futura moglie di Harry d’Inghilterra che, con grande rammarico dei fan, abbandonerà il cast per dedicarsi alla cause umanitarie.

Queste sono solo alcune delle serie televisive più chiacchierate del momento, se ancora non le conoscete, correte subito ai ripari, ma ricordate: questi contenuti potrebbero darvi una certa dipendenza, quindi guardateli con moderazione. Non dite poi che non vi avevamo avvertito!

La Sardegna scala le classifiche nazionali del gioco digitale e si piazza tra le regioni italiane più attive nel gioco d’azzardo online. È quanto emerge da una recente indagine condotta da BonusFinder Italia, che mette in luce una realtà sempre più preoccupante: l’isola non solo gioca, ma cerca attivamente nuove forme di accesso al gioco, spesso legate a bonus e promozioni.

Secondo i dati analizzati, i sardi risultano tra i più interessati ai cosiddetti “bonus senza deposito”, ovvero offerte che permettono di iniziare a giocare con denaro virtuale senza versare fondi reali. Un meccanismo che, se da un lato attira nuovi utenti, dall’altro può alimentare dinamiche di rischio e dipendenza, soprattutto tra i più giovani.

Dai dati di Google Trends, la Sardegna figura tra le regioni con il maggior volume di ricerche per i termini “bonus deposito gratis” e “casino online AAMS”, con circa 1.500 ricerche mensili. Numeri che collocano l’isola sul podio insieme a Puglia e Lazio, confermando una tendenza in costante crescita.

Un fenomeno che, dietro l’apparente veste di “intrattenimento digitale”, cela un problema sociale sempre più esteso. In Italia, secondo le stime più recenti, un cittadino su due partecipa a forme di gioco d’azzardo, un’abitudine che per molti si è trasformata in una dipendenza vera e propria, aggravata dall’accessibilità garantita dalle piattaforme online attive 24 ore su 24.

Le associazioni che si occupano di contrasto alla ludopatia lanciano l’allarme: la ricerca di “bonus gratuiti” e la possibilità di giocare da smartphone riducono le barriere psicologiche e moltiplicano i rischi di dipendenza. Servono maggiori controlli, campagne di sensibilizzazione e un monitoraggio più attento dei portali digitali che, pur operando in regola, rendono il gioco un’abitudine quotidiana per migliaia di sardi. L’indagine completa di BonusFinder Italia.