Voli low cost: quando è meglio prenotare? Lo studio sull’andamento delle tariffe Ryanair e easyJet

Nella sfida alla tariffa più bassa «domina» Ryanair per cinque mesi e mezzo. Poi, due settimane prima della partenza, ecco il colpo di coda della rivale easyJet che mette sul mercato biglietti più convenienti della compagnia irlandese nelle tratte dove
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Nella sfida alla tariffa più bassa «domina» Ryanair per cinque mesi e mezzo. Poi, due settimane prima della partenza, ecco il colpo di coda della rivale easyJet che mette sul mercato biglietti più convenienti della compagnia irlandese nelle tratte dove volano entrambe.
È questo uno dei risultati che viene fuori dallo studio sull’andamento del costo dei ticket dei voli low cost da e per l’Italia. L’analisi, concentrata sul periodo gennaio-novembre 2017, è stata effettuata dalla società specializzata Aviation Analytics per il Corriere della Sera «e non tiene conto delle tasse governative/locali» — precisa il numero uno Jon Soars — per avere un valore quanto più depurato anche visti gli eventuali accordi che ci possono essere tra vettori e aeroporti.
L’andamento. Dall’andamento delle tariffe — che include anche Wizz Air, sempre per le tratte dove concorre con una o entrambe le principali low cost d’Europa — emerge un inseguirsi continuo tra le rivali, cercando di rispondere alle offerte delle altre. Considerando soltanto l’accoppiata Ryanair-easyJet, prenotando con un anticipo tra i 180 e i 151 giorni prima della partenza la compagnia irlandese offre una media di 36 euro, quella britannica di 41. Il valore poi inizia a scendere sensibilmente tra i 120 e i 61 giorni prima – cioè da 2 a 4 mesi — con Ryanair che tocca un minimo di 29 euro tre-quattro mesi prima, mentre easyJet raggiunge il prezzo più basso (34 euro) tra i due e i tre mesi prima.
Il sorpasso. Quando mancano otto settimane alla partenza, a decollare sono anche i prezzi. Fino ad arrivare al sorpasso tra gli 8 e i 15 giorni prima: prenotando in questa finestra temporale nelle tratte dove competono direttamente, easyJet offre — secondo Aviation Analytics — una tariffa media di 54 euro, Ryanair di 56. Questo è da spiegare anche con il fatto che dopo settimane di valori più bassi della concorrenza, i Boeing 737 della low cost irlandese si riempiono più in fretta. Il divario più ampio nel costo dei biglietti si raggiunge nelle prenotazioni effettuate un giorno prima o lo stesso giorno della partenza: la media di easyJet è di 79 euro, quella di Ryanair di 95.
In Europa. Wizz Air, che sul mercato italiano concorre su un numero ridotto di rotte con le due low cost più grandi, si mantiene su livelli intermedi fino a due-tre mesi prima della partenza, poi abbatte le tariffe fino a raggiungere i 23 euro (nella finestra temporale uno-due mesi) e risalire lentamente fino ai 52 euro se si prenota un giorno prima o lo stesso giorno del decollo. Aviation Analytics ha messo a confronto anche oltre 400 rotte dove volano sia Ryanair che easyJet: anche considerando il Vecchio Continente il sorpasso — al ribasso — di easyJet nei confronti degli irlandesi avviene tra gli 8 e i 15 giorni prima (62 euro contro 63).

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Quando in Sardegna soffia il Maestrale: le spiagge sarde più belle e riparate dal vento di nord ovest

Una guida alle spiagge più belle e riparate dal vento di Maestrale, dal sud al nord dell’Isola.
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In Sardegna, il vento è una presenza costante. È parte del paesaggio, ne plasma le rocce, agita i mari e spesso decide l’andamento delle giornate estive. Il Maestrale, il più noto tra i venti che soffiano sull’isola, può essere un alleato prezioso contro la calura, ma anche un fastidioso intruso quando solleva sabbia in spiaggia o mette a dura prova ombrelloni e tende da sole.
In Sardegna conoscere i venti e le loro direzioni è fondamentale per scegliere la spiaggia giusta, quella dove potersi godere il mare senza fastidi. Proprio per questo abbiamo raccolto una selezione delle più belle spiagge riparate dal Maestrale, dal sud al nord dell’isola, per non farsi rovinare la giornata da un soffio di troppo.
Oltre al Maestrale, vento freddo e secco che soffia da nord-ovest, la Sardegna è battuta anche da:
Ponente (da ovest): può portare mare mosso.
Scirocco (da sud-est): caldo e carico di sabbia sahariana, spesso porta piogge estive.
Grecale (da nord-est): freddo d’inverno, piacevole brezza d’estate.
Libeccio (da sud-ovest): porta spesso onde alte e mare agitato.
Le spiagge riparate dal Maestrale
Sud Sardegna
Tuerredda (Teulada): una mezzaluna di sabbia bianca in un’insenatura che la protegge quasi completamente dal Maestrale. Acqua limpida, ideale anche per snorkeling.
Cala Monte Turno (Castiadas): sabbia chiara, mare turchese e una forma ad arco che ripara dal vento.
Porto Giunco, Cala Pira, Campulongu, Is Traias (Villasimius): tutte spiagge spettacolari e ben protette dal Maestrale.
Mari Pintau (Quartu Sant’Elena): molto frequentata nei giorni ventosi, grazie alla sua posizione strategica.
Cala Domestica: piccola insenatura con sentieri panoramici e un mare calmo anche con vento forte.
Cala Regina: vicina a Cagliari, ideale per trovare riparo nelle giornate ventose.
La Caletta di Capo San Marco (Penisola del Sinis): area marina protetta, isolata e tranquilla.
Centro Sardegna
Sa Mesa Longa (Putzu Idu): la barriera naturale di roccia arenaria crea una vera piscina riparata dal vento.
Caletta del Faro (penisola del Sinis): minuscola ma incantevole, vicina al sito archeologico di Tharros.
Nord Sardegna
Spiaggia delle Vacche (San Teodoro): solo 30 metri di sabbia fine incastonata tra le rocce, protetta e con vista mozzafiato.
Cala Ostina (Castelsardo): sabbia scura e mare smeraldo, circondata da promontori e sentieri.
Porto Istana (Olbia): sabbia bianchissima, mare calmo e una folta macchia mediterranea che la protegge.
Spiaggia della Pelosa (Stintino): un classico. Grazie all’Isola Piana e all’Asinara è protetta anche nei giorni di Maestrale più intenso.
Cala Banana, Mare Rocce, Pittulongu (Olbia): frequentate da chi conosce i venti, sono rifugi sicuri dal Maestrale.
Rena di Ponente e Rena di Levante (Capo Testa): basta cambiare lato dell’istmo per trovare la spiaggia più tranquilla.
Li Itriceddi e Petra Ruja (Costa Smeralda): sabbia chiara e acqua trasparente, con protezione garantita dalla vegetazione.
Cala Brandinchi (San Teodoro): nota come “la piccola Tahiti”, è perfetta anche nelle giornate ventose.
Liscia Ruja: lunga distesa di sabbia con fondali turchesi e un piccolo chiosco per una pausa in relax.
Per evitare giornate “in volo” con asciugamani e ombrelloni che si trasformano in vele, è utile consultare le previsioni del vento prima di scegliere la meta balneare del giorno. Il Maestrale soffia spesso con forza soprattutto nel versante occidentale dell’isola, mentre le coste orientali e sud-orientali sono generalmente più riparate.
In Sardegna, il vento fa parte dell’esperienza. Non sempre va evitato: il Maestrale, ad esempio, regala cieli limpidi, acque trasparenti e un sollievo dalla calura. Ma per godersi appieno il mare, basta scegliere la spiaggia giusta al momento giusto. E con questa guida, sarà ancora più facile trovare il proprio angolo perfetto anche nelle giornate più ventose.

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