Festa degli Alberi, bambini e migranti insieme per l’ambiente. Piantate 1200 essenze a San Bartolomeo (Fotogallery)
Guanti e pala alla mano: nel giornata dedicata alla Festa degli Alberi, gli alunni di 15 classi di scuole elementari e medie di Cagliari, insieme ad alcuni migranti ospiti delle strutture di accoglienza gestite dalla cooperativa Isar Coop, hanno messo
Guanti e pala alla mano: nel giornata dedicata alla Festa degli Alberi, gli alunni di 15 classi di scuole elementari e medie di Cagliari, insieme ad alcuni migranti ospiti delle strutture di accoglienza gestite dalla cooperativa Isar Coop, hanno messo a dimora 1200 essenze di piante regalate da Forestas nel campo incolto di via Delogu, nel quartiere San Bartolomeo.
I piccoli, accompagnati dalle loro insegnanti, e i migranti provenienti dai centri d’accoglienza di Selargius, Capoterra ed Elmas, sono stati supportati dagli esperti agronomi e forestali e dai volontari di Legambiente. Il terreno sul quale stamane sono state messe a dimora le piante, verrà presto trasformato in un giardino.
La Festa degli Alberi a Cagliari, giunta alla settima edizione, quest’anno è dedicata all’agronomo Rafaele Pischedda, che verso la fine dell’Ottocento si dedicò a piantare i pini che oggi possiamo ammirare a Monte Urpinu e Monte Claro. A lui sono state dedicate delle sedute in legno realizzate dall’associazione Mazzamurru, con l’apporto dell’associazione Musa e del Lions Club Monte Urpinu e collocate all’interno del parco di Monte Urpinu, ingresso da via Vidal.
La presentazione agli alunni di elementari e medie è avvenuta stamane alla presenza dell’assessore al Verde pubblico Paolo Frau e delle associazioni sopra citate. «Rafaele Pischedda è stato un eroe del verde che è riuscito a trasformare due importanti aree della nostra città», ha detto Frau.

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