Alzi la mano chi non si ricorda della storia di Palla! Recuperata da un’associazione in zona di Oristano con un laccio stretto intorno al collo che le aveva fatto gonfiare la testa in maniera abnorme e curata amorevolmente dai medici della Clinica Veterinaria Duemari, è stata poi adottata dalla dottoressa Monica Pais.

Dal post su Facebook della Clinica Veterinaria Duemari

Diventata una vera e propria star, Palla questa sera sarà ospite di una delle trasmissioni più famose della tv, il Maurizio Costanzo Show. Ecco il post pubblicato dalla dottoressa Pais sulla pagina Facebook della clinica: “Vi aspettiamo stasera alle 23 e 20 al Maurizio Costanzo Show: tra soubrette e la loro famiglia, il ministro della Giustizia, un cardiochirurgo di fama, comici ecc ecc ecc, Maurizio Costanzo trova anche un posticino per Palla e i rottami. Grazie alla sua sensibilità. Si parla di noi e i nostri randagi a Canale 5 vi aspettiamo. Condividete! A dopo! E se vi è possibile commentate e scrivete … Magari ci inviterà di nuovo a parlare di randagi!”.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.