Regalare un sorriso ai bambini bisognosi a Natale: raccolta di giocattoli al centro commerciale Su Planu

Regalare un nuovo sorriso ai bambini che ne hanno più bisogno: a Su Planu la raccolta di giocattoli e libri per Natale. La raccolta natalizia si terrà al centro commerciale di Su Planu, in piazza Boiardo, il 13-14-15 dicembre. Si
Regalare un nuovo sorriso ai bambini che ne hanno più bisogno: a Su Planu la raccolta di giocattoli e libri per Natale.
La raccolta natalizia si terrà al centro commerciale di Su Planu, in piazza Boiardo, il 13-14-15 dicembre. Si raccoglieranno giocattoli e libri per bambini ospedalizzati e bisognosi: giochi per qualsiasi fascia d’età anche per neonati, giochi da culla, carillon, libri di vari materiali e formati.
Tutto ciò che verrà raccolto sarà donato ai bambini ricoverati e ad alcune famiglie bisognose.

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Geppi Cucciari ai David di Donatello ironizza: “Ministro Giuli, lei è come i Black Sabbath… al contrario migliora”

Cucciari ha rivolto un'ironica dichiarazione di "solidarietà" al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
È Geppi Cucciari a prendersi la scena durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale, con uno dei suoi interventi più brillanti e taglienti. Con il suo stile inconfondibile, la comica e conduttrice ha rivolto un’ironica dichiarazione di “solidarietà” al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
«Ministro, voglio portarle la mia solidarietà — ha detto Cucciari con tono serio e pungente — perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini: lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario, come un disco dei Black Sabbath, e a volte migliorano».
Una battuta che ha strappato risate e applausi anche nel solenne contesto del Quirinale, a conferma della capacità di Geppi Cucciari di mescolare cultura pop, ironia e intelligenza anche nei palcoscenici più istituzionali. A prendere la parola subito dopo è stato proprio il ministro Giuli, che ha raccolto lo scherzo e replicato con sportività: «Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti». Pronta e divertita la risposta della comica: «Rimaniamo così, amici», prima di lasciare il palco all’intervento ufficiale.
Ancora una volta, Cucciari si conferma una delle voci più lucide e irriverenti della scena italiana, capace di far sorridere e riflettere anche nelle cornici più formali.

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