Una nave mercantile danese piena di materiale pericoloso (secondo il deputato di Unidos Mauro Pili «esplosivo», la Karina Danica, ha urtato pericolosamente una boa di segnalazione mentre stava entrando al Porto Canale di Cagliari. L’incidente, che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze, è avvenuto questa mattina.

La Guardia costiera è intervenuta immediatamente per accertarsi che tutto fosse a posto. A causare l’urto della boa, molto probabilmente, è stato un problema alle eliche, che ha impossibilitato la nave a svolgere correttamente la manovra. Verifiche alla chiglia sono state effettuate una volta che la nave è arrivata in porto. 

Karina Danica – Foto Shipspotting

«Tutte le operazioni che avvengono in porto – fanno sapere all’Ansa dalla Guardia costiera – sono sotto controllo, merce e materiali sono conosciuti e controllati».

Polemiche da parte del deputato di Unidos Mauro Pili: «È la nave usata dagli americani per rifornire di armi gli anti Siria, ma è la stessa che si occupa delle bombe sarde della Rwm», dice Pili con un post su Facebook, dove ha pubblicato anche il video dei soccorsi.

A partire da maggio 2026, la Sardegna sarà collegata direttamente con New York grazie a un nuovo volo operato dalla compagnia americana Delta Airlines, in partenza dall’aeroporto di Olbia Costa Smeralda verso lo scalo JFK. Questa novità rappresenta un traguardo storico per l’isola, che per la prima volta sarà servita da un volo transatlantico di linea.

La decisione di Delta Airlines, terza compagnia aerea al mondo per dimensioni, segue un sondaggio promosso lo scorso agosto tra clienti e dipendenti, che hanno potuto votare tra tre possibili destinazioni: Ibiza, Malta e Olbia. Lo scalo sardo della Costa Smeralda ha ottenuto il punteggio più alto, assicurandosi così il collegamento diretto con New York.

Il nuovo volo permetterà di collegare la Sardegna con uno dei principali hub mondiali, favorendo l’arrivo di turisti americani e aprendo nuove opportunità di sviluppo per il territorio, il turismo e le attività economiche locali.