Sassari, 22enne trovata morta in casa. La madre già vittima di un tentato femminicidio
Sassari, 22enne trovata morta in casa. La madre già vittima di un tentato femminicidio
Sassari, 22enne trovata morta in casa. La madre già vittima di un tentato femminicidio
foto simbolo
Una ragazza di 22 anni è stata trovata morta domenica sera a Sassari nella sua casa di viale Sicilia, in cui viveva con la madre e il nuovo compagno della madre. È stata la madre, Leymary Fernandez Rodriguez, cubana, 42
Una ragazza di 22 anni è stata trovata morta domenica sera a Sassari nella sua casa di viale Sicilia, in cui viveva con la madre e il nuovo compagno della madre. È stata la madre, Leymary Fernandez Rodriguez, cubana, 42 anni, ad averla trovata stesa sul pavimento della sua stanza priva di vita.
A rendere più torbida la vicenda il presunto tentato femminicidio avvenuto nel luglio scorso ai danni della madre da parte del suo convivente di allora, Gianluca Delrio, 39 anni di Alghero. L’uomo avrebbe spinto la donna giù dal balcone di casa facendole fare un volo di circa 8 metri. Domani si sarebbe dovuto svolgere al tribunale di Sassari l’incidente probatorio relativo a questo episodio.
Molto probabilmente l’incidente probatorio sarà rinviata a seguito della morte della giovane figlia. Delrio aveva detto agli inquirenti di aver litigato con l’allora compagna dopo aver assunto insieme alcol e droga, ma di non averla spinta giù dal balcone.
Lo sapevate? l’attore cagliaritano Amedeo Nazzari recitò con Fellini e Anna Magnani. Interpretò anche Caravaggio
Salvatore Amedeo Carlo Leone Buffa, in arte Amedeo Nazzari, nato a Cagliari il 10 dicembre del 1907 prese il nome di suo nonno per sfondare nel mondo dello spettacolo. Nacque in via Caprera, in una casa che poi fu abbattuta agli inizi degli anni Cinquanta. A Cagliari gli è stata dedicata la piazza davanti al Teatro Lirico, nel Parco della Musica. Lavorò con Lattuada e Fellini.
Sardi famosi: l’attore cagliaritano Amedeo Nazzari, super divo del cinema italiano.
Salvatore Amedeo Carlo Leone Buffa, in arte Amedeo Nazzari, nato a Cagliari il 10 dicembre del 1907 prese il nome di suo nonno per sfondare nel mondo dello spettacolo.
Nacque in via Caprera, in una casa che poi fu abbattuta agli inizi degli anni Cinquanta.
A Cagliari gli è stata dedicata la piazza davanti al Teatro Lirico, nel Parco della Musica.
Suo padre era proprietario di un pastificio (aveva diversi mulini) ed era una persona benestante, sua madre figlia del presidente della corte d’appello di Cagliari. Il piccolo Amedeo ha solo sei anni quando suo padre muore e la madre si trasferisce con lui e le sorelle a Roma.
Dopo il collegio dai salesiani e gli studi di ingegneria, abbandonati prima della laurea, passa al teatro, sua grande passione fin dalle prime recite scolastiche. L’esordio da professionista avviene nel 1927.
Nel 1935 viene notato da Elsa Merlini, che gli offre una parte nel film che sta per girare. Il film, Ginevra degli Almieri, non sarà un successo, e Nazzari tornerà al teatro. Ancora una volta sarà un’attrice, Anna Magnani, a notarlo soprattutto per la prestanza fisica e ad imporlo nel cast di Cavalleria (1936). Ancora un film in divisa sarà nel 1938 il suo secondo successo di pubblico: Luciano Serra pilota, sempre con la regia di Alessandrini. Iniziano a fioccare le offerte e il suo volto è sempre più conosciuto.
Nel 1941 alla Mostra di Venezia vince la futura Coppa Volpi per il film Caravaggio, pittore maledetto.
Sempre in quell’anno il celebre La cena delle beffe lo consacra definitivamente come “divo” del cinema. Il film, diretto da Alessandro Blasetti, è un dramma in costume che si svolge nella Firenze dei Medici.
Lavorerà con Alberto Lattuada e con Anna Magnani come co-protagonista, nel 1957 viene scelto da un Federico Fellini ormai affermato, per recitare in Le notti di Cabiria un ruolo di divo in decadenza.
Sempre nel 1957 Nazzari sposa Irene Genna, attrice italo-greca, da cui un anno più tardi nascerà la figlia Maria Evelina. Dopo oltre vent’anni di successi, nei ’60 arrivano le prime delusioni: la più grande è il ruolo del principe Salina nel Gattopardo di Visconti, proposto a lui, ma che va poi a Burt Lancaster per ottenere finanziamenti da una casa di produzione americana.
In Italia si apre la stagione d’oro della commedia all’italiana, ma salvo qualche sporadica eccezione, Nazzari si rifiuta di interpretare questo tipo di copioni. Nazzari muore a Roma il 7 novembre del 1979.
Nell'agendina di Giuseppe Puca, noto come 'o Giappone, camorrista napoletano c'era anche il suo nome: Enzo Tortora. Oggi ricorre l'anniversario della sua morte dopo una malattia devastante. Il suo calvario giudiziario…
Il 2024 è stato un anno senza inverno: una perenne primavera piacevolissima ma anche preoccupante ha però reso la vita a Cagliari ancora più bella. Nel bellissimo scatto di Welcome…
Nell'agendina di Giuseppe Puca, noto come 'o Giappone, camorrista napoletano c'era anche il suo nome: Enzo Tortora. Oggi ricorre l'anniversario della sua morte dopo una malattia devastante. Il suo calvario giudiziario…
Il 2024 è stato un anno senza inverno: una perenne primavera piacevolissima ma anche preoccupante ha però reso la vita a Cagliari ancora più bella. Nel bellissimo scatto di Welcome…