Tanya&Mara “a Milano a comandare”, lanciano ai fan il contest: trovare il titolo per la nuova, attesissima web-serie (VIDEO)
Oltre 11mila di visualizzazioni in poche ore: ma ogni nuovo video è il solito successo annunciato. Tornano, più irriverenti e divertenti che mai le favolose Tanya & Mara, alias Michela Sale Musio e Tiziana Troja, le Lucide. E stavolta con
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Oltre 11mila di visualizzazioni in poche ore: ma ogni nuovo video è il solito successo annunciato. Tornano, più irriverenti e divertenti che mai le favolose Tanya & Mara, alias Michela Sale Musio e Tiziana Troja, le Lucide.
E stavolta con grande stile e dalla capitale della moda, Milano: in occasione dell’uscita della attesissima web-serie firmata T&M, le Lucide lanciano ai loro fan un contest, idearne il titolo. In palio due biglietti per lo spettacolo di dicembre a Cagliari. Ma lasciamo parlare loro, nell’appello lanciato sulla pagina Facebook e poi gustiamoci il video con la sigla:
“-Oh Mara, ma tu come la intitoleresti la nostra web-serie? A tipo “Sgamati Tanya&Mara”, ti piace?
-Oh Tanya, la verità? Ma altro da fare? Non lo vedi che sto chiudendo la valigia? Boh! Se te lo sto dicendo!!! E poi comunque zeraglia, non mi piace… Solo brutto!
-Oh Mara, la verità? Sei più acida dell’ascella cipollata di tuo cugino Henderson! Ajò molla un’idea! Spoilera, ne hai facoltà!
-Oh Tanya, la verità? Pesanteeee! Chiedimi se sei pesante?
Mariah Carey!
-Facciamolo decidere agli amici della pagina! Voi come intitolereste la web-serie di Tanya&Mara?
*L’idea più fiamma vince 2 biglietti per lo spettacolo di Tanya&Mara del 29 o del 30 Dicembre a Cagliari!
-Ajò con le cozze! SCATENATEVI! Niench!”
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Dolianova, continua a perseguitare i familiari per avere soldi: arrestato un 59enne

L’uomo, disoccupato e già conosciuto dalle forze dell’ordine, era destinatario di una misura cautelare emessa nel luglio del 2024 per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
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Dolianova, continua a perseguitare i familiari per avere soldi: arrestato un 59enne.
A Dolianova, un uomo di 59 anni è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver violato il divieto di avvicinamento imposto nei confronti dei suoi familiari.
L’uomo, disoccupato e già conosciuto dalle forze dell’ordine, era destinatario di una misura cautelare emessa nel luglio del 2024 per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
Nonostante il provvedimento, nella tarda serata di ieri si sarebbe recato presso un ufficio di Dolianova, luogo di lavoro di una delle persone offese, dove avrebbe messo in atto comportamenti molesti e insistenti con l’obiettivo di ottenere somme di denaro. La richiesta, accompagnata da atteggiamenti pressanti, ha spinto i presenti a segnalare l’episodio ai Carabinieri. I militari della Stazione di Monastir, intervenuti con il supporto dei colleghi di Dolianova, hanno immediatamente rintracciato l’uomo, traendolo in arresto in flagranza di reato per la violazione del divieto di avvicinamento. Dopo l’arresto, l’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto e, su disposizione del magistrato di turno, il 59enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il caso riporta l’attenzione su una problematica purtroppo ancora diffusa, quella delle persecuzioni e dei maltrattamenti all’interno dei contesti familiari, situazioni che spesso continuano nonostante le misure restrittive. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente, garantendo la tutela delle persone coinvolte e confermando l’importanza di segnalare subito episodi di questo tipo per permettere un’azione immediata e concreta.
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