Prosegue l’attività di contrasto della Questura di Cagliari alla spaccio di droga. A finire in stato di arresto, nei giorni scorsi, sono stati un cagliaritano di 42 anni, E.D., e un senegalese di 18, A.D., sui quali pende ora l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Gli agenti, a seguito delle perquisizioni, hanno sequestrato più di 100 grammi di hashish, 30 di marijuana e 200 euro in banconote di piccolo taglio, assieme ai bilancini e al coltello utilizzati per preparare le dosi da vendere. Le manette sono scattate a seguito di un pedinamento al quarantaduenne cagliaritano da parte della Squadra Mobile e della Squadra Falchi, allertate da diverse segnalazioni dei residenti del quartiere Marina.

Gli agenti, insospettiti dai continui spostamenti dell’uomo tra il porto e via Sardegna, hanno provveduto a bloccarlo e perquisirlo, trovandogli nelle tasche 200 euro in contanti e diverse dosi di hashish, già confezionate e pronte alla vendita. Nello stesso momento in cui il cagliaritano veniva arrestato, i Falchi hanno provveduto a rintracciare il contatto del pusher, il 18enne senegalese, che è stato bloccato dopo un inseguimento rocambolesco tra i vicoli del quartiere. A seguito degli arresti, gli agenti hanno provveduto a perquisire l’abitazione di E.D., rinvenendo ulteriori confezioni di droga e tutto il necessario per prepararle. I due arrestati sono ora attesi dal Giudice tramite rito per direttissima.

Da Gavoi ci è giunta questa notte una notizia che ha profondamente rattristato la nostra comunità: Tziu Antoni Manca, all’età di 101 anni, ci ha lasciato.

A dare la notizia è stato Pierino Vargiu, noto come “ambasciatore dei centenari sardi”, che ha condiviso il lutto della comunità intera.

Tziu Antoni era una figura amata e rispettata, custode di storie, saggezza e memoria della nostra terra. La sua lunga vita è stata un ponte tra generazioni, un testimone del tempo che ha attraversato con dignità e serenità.

Alla famiglia di Tziu Antoni vanno le più sentite condoglianze in questo momento di dolore. La comunità di Gavoi si stringe attorno a loro.