Grazia Deledda racconta Cagliari: la Città del Sole vista attraverso gli occhi del Premio Nobel ma anche degli altri grandi scrittori che l’hanno visitata nei secoli.

Riscoprire il capoluogo intrecciando letteratura e turismo: “Cagliari, con il suo mare luminoso, coi suoi palmizi e con il colorato splendore dei suoi crepuscoli, mi parrà sempre un’oasi” scriveva Grazia Deledda alla fine dell’Ottocento quando venne in visita al capoluogo. Il suo soggiorno fu breve ma intenso: arrivata a ottobre del 1899 e ripartita per Roma già a marzo del 1900, ricorderà questo soggiorno come il periodo più felice della sua vita. Una parentesi spensierata e romantica quella dell’autrice di ‘Canne al vento’ dato che qui conobbe il futuro marito che la ispirò nel soprannominare Cagliari ‘Città dell’Amore’.

La Viva Cagliari Tour, in occasione della ricorrenza dell’istituzione del primo Premio Nobel, organizza un Tour per approfondire la conoscenza di una grande donna che, malgrado le pari opportunità fossero al tempo ancora lontane dal materializzarsi, con le conseguenti difficoltà che il genere femminile riscontrava per emanciparsi, in ogni campo, seppe ottenere grandi successi, sia nella letteratura che nel teatro. Fama e prestigio che poi, con la vincita dell’ambito riconoscimento, portò agli onori della cronaca tutta la Sardegna.

Si avrà l’occasione di rivedere la città di fine Ottocento e del primo Novecento attraverso gli occhi di questa grande scrittrice e degli altri grandi luminari che scelsero Cagliari come tappa dei loro viaggi: D. H. Lawrence, Valery, Vittorini, Della Marmora e Pintor sono solo alcuni degli autori che permetteranno ai partecipanti di immergersi nella Cagliari curiosa e aperta che si andava delineando in quegli anni: il lungo portico di via Roma che inizia a intravedersi, i vecchi baluardi che vengono buttati giù, gli storici caffè, luoghi di incontro di letterati e studiosi, le passeggiate del Bastione e del Terrapieno e l’immancabile quartiere di Castello.

Due i tour in programma, ciascuno di circa due ore. Il primo sarà una lunga passeggiata che partirà alle 17.30 di sabato 25 novembre con partenza da Porta Cristina. Il secondo sarà invece un tour in bici elettrica e si partirà dal deposito delle e-bike di via Carloforte 92 alle 10.30 di domenica 26 novembre (i bambini fino a 6 anni non pagano). Per prenotazioni è possibile rivolgersi al numero +393492368081 o scrivere all’indirizzo mail [email protected]. Chi volesse approfondire il tipo di esperienza può anche visitare la pagina Facebook ‘Viva Cagliari Tour’. ‘Be fun, be green!’ è il motto dell’azienda, per una Cagliari turistica e sempre più sorprendente.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.