Cagliari dice no alla violenza sulle donne: dieci giorni di eventi, “Un Posto Occupato” e iniziative

Cagliari dice no alla violenza sulle donne e lo fa attraverso una serie di iniziative della durata di 9 giorni e che interesseranno la partecipazione di numerose associazioni del territorio. Il programma è stato presentato questa mattina durante una conferenza
Cagliari dice no alla violenza sulle donne e lo fa attraverso una serie di iniziative della durata di 9 giorni e che interesseranno la partecipazione di numerose associazioni del territorio. Il programma è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa a palazzo Bacaredda dall’assessore alle Attività produttive Marzia Cilloccu e dall’assessore ai Servizi sociali Ferdinando Secchi.
Si parte dal 18 per finire il 26 novembre: conferenze, progetti scolastici, spettacoli teatrali e il flash mob “Un Posto occupato”. Quest’ultima iniziativa, in collaborazione con l’associazione culturale Le Donne Sarde, a carattere nazionale ideata dall’attivista Maria Andaloro, consiste nell’atto simbolico di occupare, con un cartello, un posto in un luogo pubblico in memoria di una donna violata o vittima di femminicidio per far capire quanto la violenza sulle donne sia spesso silenziosa e silenziante e quanto circoli intorno a noi.
Tra gli eventi si ricordi il 24 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere: la MEM – Mediateca del Mediterraneo di via Mameli a Cagliari ospiterà, a partire dalle 10, l’incontro “Femminile, multiculturale”. L’appuntamento, che si inserisce nel programma del Festival Nues, è finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche della prevenzione e del rispetto, delle pari opportunità e della solidarietà femminile, attraverso la letteratura e il fumetto. Protagoniste della giornata le scrittrici Selma Dabbagh e Sumia Sukkar, che prenderanno parte al dibattito, moderato dalla giornalista Federica Ginesu, insieme a Chiarastella Campanelli, responsabile della collana AltriArabi per le edizioni “Il Sirente” e alla sceneggiatrice Francesca Ceci.
Durante l’incontro verrà proiettato il progetto fotografico di Laura Farneti, che ha ritratto nei suoi scatti i volti femminili protagonisti degli ultimi otto anni di Nues.

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