Crepe e macchie di umidità: ecco come è ridotto l’esterno della chiesa di San Pietro a Pirri

Macchie di umidità, graffiti, crepe: sono questi i segni particolari che caratterizzano le mura della chiesa di San Pietro Apostolo a Pirri. L’esterno della struttura, con in testa la sua disastrata facciata, si trova in condizione precarie ormai da anni
Macchie di umidità, graffiti, crepe: sono questi i segni particolari che caratterizzano le mura della chiesa di San Pietro Apostolo a Pirri. L’esterno della struttura, con in testa la sua disastrata facciata, si trova in condizione precarie ormai da anni e la denuncia del parroco, don Ignazio Trogu, risulta quanto mai appropriata.
«Purtroppo – afferma il sacerdote – la situazione è veramente indecorosa. Anni fa sono stati effettuati degli interventi ma ora servirebbe un’opera di riqualificazione più corposa».
Il restyling, per il seicentesco edificio di via Chiesa, potrebbe arrivare prossimamente grazie a un progetto sostenuto dalla Regione Sardegna e dalla CES, la Conferenza episcopale sarda. «Si tratta del programma che dovrebbe finanziare il restauro di cento chiese sarde nel giro di due anni – spiega don Ignazio -. Ho già parlato con la Curia, che mi ha assicurato, anche se, ovviamente, non c’è nessuna certezza, che la nostra Parrocchia ne farà parte».

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