Culurgiones, malloreddus e pane frattau: MeC puddu’s, l’Ogliastra a tavola nel cuore di Cagliari
Malloreddus – Mecpuddu’sC’è uno stuzzicante pezzo di Ogliastra nel cuore di Cagliari. Si chiama MeC Puddu’s e, da ristorante generosamente e orgogliosamente local, agli amanti della buona tavola, propone, ormai da anni, i sapori della tradizione culinaria di quello splendido angolo di
C’è uno stuzzicante pezzo di Ogliastra nel cuore di Cagliari. Si chiama MeC Puddu’s e, da ristorante generosamente e orgogliosamente local, agli amanti della buona tavola, propone, ormai da anni, i sapori della tradizione culinaria di quello splendido angolo di Sardegna che ha il suo epicentro tra Lanusei e Tortolì. L’offerta, per la gioia di chi sa apprezzare bontà e genuinità, è assolutamente variegata e spazia con disinvoltura dai primi ai dolci.
Un pasto da Mecpuddu’s non può non iniziare con un bell’antipasto misto di terra. Prosciutto di Villagrande, salsiccia, guanciale, ricotta, pecorino, olive miele e conserve: tutto a chilometro zero e made in Ogliastra per iniziare con gusto una cena sarda di terra come si deve.
I primi piatti della tradizione sono realizzati dallo staff di MecPuddu’s con le stesse materie prime e lo stesso amore delle nonne ogliastrine di una volta. Si va dai malloreddus con sugo alla salsiccia fino ai più nobili e celebrati culurgiones, forse il piatto più rappresentativo del ristorante di via Sassari, che si possono gustare in bianco o al sugo di pomodoro. La pasta fresca è realizzata nel laboratorio Marci di Cardedu, una vera garanzia di qualità.
Tra i secondi trionfano le carni. Da Mecpuddus’ si può ordinare una grigliata di carne oppure optare per la carni in umido: capra, pecora, cinghiale e altre carni della tradizione sarda a seconda della stagione. Nel menù anche alcune eccellenze enogastronomiche come il bue rosso, con il quale il cuoco Roberto Mameli prepara delle prelibate polpette al sugo.
Se c’è ancora spazio – ma in questo caso è davvero difficile non trovarne – non si può non concedersi una buona seada annegata nel miele o dei raviolini dolci di formaggio fritti.
Per questo ristorante presente in via Sassari dal 2011 e capace persino di attirare l’attenzione di McDonald’s, che minacciò di adire le vie legali per la somiglianza onomastica del marchio, la valorizzazione e l’esaltazione dei sapori di casa rappresentano dei veri e propri tratti distintivi. Altri tratti distintivi di MeCPuddu’s – la “m” e la “c” in maiuscolo stanno per malloreddus e culurgiones, simboli di una tradizione che continua spavaldamente a tenere su la testa – sono l’ambiente cordiale e familiare e la qualità del servizio, rigorosamente al tavolo. A fare personalmente la spesa selezionando accuratamente i prodotti è il titolare Massimo Agus, che ha avuto anche il merito di portare MecPuddu’s dall’Ogliastra nel cuore di Cagliari.
E al tavolo, cosa non di poco conto, l’attesa per i clienti non è mai troppa. Il merito è della velocità con cui molti piatti, soprattutto i primi, prodotti con la pasta fresca, che richiede tempi di cottura piuttosto rapidi, vengono preparati: per cucinare i malloreddus, ad esempio, ci vogliono solo due minuti. Due minuti che precedono un’esperienza culinaria difficile da dimenticare.
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La ricetta Vistanet di oggi: insalata di polpo e patate, piatto gustoso della cucina di pesce cagliaritana

Un consiglio: se congelate il polpo fresco e poi lo scongelate prima di bollirlo, questo sarà più tenero.
Ecco un piatto leggero e gustoso non particolarmente difficile da preparare. L’insalata di polpo con patate bollite è uno dei piatti tipici della gastronomia mediterranea.
Il tutto viene condito da olio extravergine, prezzemolo, limone e sale. L’insalata di polpo con patate è un ottimo piatto unico che si accompagna perfettamente con un bicchiere di vino bianco secco freschissimo. Se preferite, potete aggiungere al condimento l’aglio e il peperoncino.
Un consiglio: se congelate il polpo fresco e poi lo scongelate prima di bollirlo, questo sarà più tenero. A questo punto, una volta decongelato, sciacquate il polpo e sistematelo in una pentola coperto di acqua fredda. Portate a ebollizione e cuocete il polpo per 40 minuti, dopo che l’acqua ha cominciato a bollire. Lasciatelo raffreddare nella sua acqua. In parte eliminate la pelle scura. A questo punto tagliate il polpo a pezzi da non più di 3 centimetri. Bollite le patate e tagliatele a cubetti. Unitele al polpo in un tegame di ceramica, quindi aggiungete olio, sale, aceto o limone, prezzemolo (se volete anche aglio e peperoncino) tritato. Servitela a temperatura ambiente e non dimenticate il bicchiere di vino bianco ghiacciato.
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