Si risveglia al suo funerale poi, una volta in ospedale, muore davvero. L’incredibile storia di un 24enne peruviano

Da diverse ore giaceva in una bara aperta, circondato dai famigliari che gli stavano dando l’ultimo saluto. Ma all’improvviso il corpo di Watson Franklin Mandujano Doroteo, peruviano originario della città di Tingo Maria, ha cominciato a muoversi e i presenti
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Da diverse ore giaceva in una bara aperta, circondato dai famigliari che gli stavano dando l’ultimo saluto. Ma all’improvviso il corpo di Watson Franklin Mandujano Doroteo, peruviano originario della città di Tingo Maria, ha cominciato a muoversi e i presenti si sono accorti che il 24enne respirava ancora.
A riportare la notizia è il quotidiano Il Corriere. Immediatamente il giovane è stato estratto dal feretro e visitato da un medico che ha confermato che era vivo. Purtroppo però, una volta trasferito in ospedale, il giovane è spirato ed è stato dichiarato definitivamente morto.
Secondo quanto ha raccontato l’emittente televisiva locale ATV Noticias lo scorso 21 ottobre, Doroteo si era sottoposto alla devitalizzazione di un dente in una clinica locale, ma qualcosa è andato storto e il ragazzo è stato ricoverato all’Hospital de Contingencia di Tingo María, colpito prima da febbre alto e da brividi di freddo. Per evitare ulteriori complicazioni i medici gli hanno somministrato massicce dosi di sedativi che però avrebbero fatto cadere prima in uno stato d’incoscienza il giovane e poi causato la sua morte: «Gli hanno dato del diazepam», ha dichiarato disperato uno dei famigliari che ora sono pronti a far causa all’ospedale.
Come racconta l’Independent di Londra più volte in passato è accaduto che una persona fosse dichiarata morta quando invece era ancora in vita. Il caso più recente risale al marzo del 2014 quando l’allora 79enne Walter Williams, originario di Lexington, nello stato del Mississipi fu dato per morto dopo che per un breve lasso di tempo il suo pacemaker aveva smesso di funzionare. Trasportato alle pompe funebri e chiuso in un sacco per essere imbalsamato, l’uomo aveva cominciato a scalciare.

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Incidente di Nuoro, è morta la dodicenne Alessandra Cottu

Una comunità intera piange la scomparsa di Alessandra Cottu, la dodicenne di Ollolai rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale lo scorso 11 settembre. Dopo giorni di speranza e di lotta per la vita, i medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno dichiarato la morte cerebrale della giovane, mettendo fine a un'agonia che ha tenuto con il fiato sospeso un intero paese.
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Incidente di Nuoro, è morta la dodicenne Alessandra Cottu.
Una comunità intera piange la scomparsa di Alessandra Cottu, la dodicenne di Ollolai rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale lo scorso 11 settembre. Dopo giorni di speranza e di lotta per la vita, i medici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno dichiarato la morte cerebrale della giovane, mettendo fine a un’agonia che ha tenuto con il fiato sospeso un intero paese.
La bambina era rimasta gravemente ferita in un violentissimo scontro tra tre auto lungo la strada provinciale che collega Nuoro alla statale 131 dcn, in un impatto che aveva causato un totale di dieci feriti. Fin da subito le sue condizioni erano apparse critiche. Dopo un delicato intervento neurochirurgico all’ospedale San Francesco di Nuoro, la piccola era stata trasferita d’urgenza nella capitale. Nonostante le cure e la dedizione dei medici, il suo quadro clinico è precipitato improvvisamente domenica pomeriggio, fino al tragico epilogo di oggi con la dichiarazione di morte cerebrale.
La notizia ha gettato nello sconforto la comunità di Ollolai, che si prepara a programmare il lutto cittadino. In segno di rispetto e di profondo dolore, saranno annullati i festeggiamenti di San Michele. In un momento di così profonda tristezza, la famiglia ha compiuto un gesto di straordinaria generosità, donando gli organi della loro bambina. Un atto di amore che, si spera, potrà dare una speranza e una nuova vita ad altre persone, trasformando un dolore immenso in un messaggio di solidarietà e altruismo.

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