Al via la ventesima edizione della Sagra del Pane. Tantissimi appuntamenti dedicati alla panificazione tipica e alla filiera del grano

Villaurbana, al via la XX Sagra del pane: tre giorni di festa per un weekend memorabile. Il 27, 28 e 29 ottobre tutta la comunità al lavoro per promuovere le eccellenze gastronomiche della tradizione. Tantissimi gli appuntamenti dedicati alla panificazione
Villaurbana, al via la XX Sagra del pane: tre giorni di festa per un weekend memorabile. Il 27, 28 e 29 ottobre tutta la comunità al lavoro per promuovere le eccellenze gastronomiche della tradizione. Tantissimi gli appuntamenti dedicati alla panificazione tipica e alla filiera del grano duro.
Tre giorni di grande festa per il ventesimo compleanno della Sagra del pane, la rassegna più longeva e importante del suo genere in Sardegna. Il 27, 28 e 29 ottobre tanti appuntamenti aspettano i visitatori, con un intero percorso dedicato alle degustazioni e agli eccellenti prodotti della panificazione tradizionale e della filiera del grano duro.
La “Città del pane” di Villaurbana è al lavoro da mesi per l’appuntamento con la kermesse, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Proloco e le associazioni cittadine. Tanto che l’iniziativa quest’anno è partita in anticipo, dando vita a una serie di iniziative, tra laboratori tecnici sulla qualità del pane a cura dell’esperto Tommaso Sussarello, incontri di approfondimento e appuntamenti con le scuole, per una sagra che vuole evolversi ulteriormente e farsi vetrina dei pani e delle tante eccellenze gastronomiche dell’isola. Per la prima volta, inoltre, si potranno consultare in Biblioteca i libri del filosofo Antioco Zucca, donati alla sua morte al Comune di Oristano.
Si parte venerdì, alle 18.30, con la Sagra dei giovani curata dalla Consulta giovanile di Villaurbana, che porta in piazza del Comune musica dal vivo, esibizione dei gruppi ospiti e Dj set. La festa entra nel vivo sabato, alle 10, con l’avvio delle dimostrazioni di panificazione, l’apertura degli stand e le degustazioni lungo il percorso. Uno speciale allestimento potrà essere visitato al museo Casa del Pane. Da un lato la mostra a tema “Fainas” a cura di Agostino Basile e Laura Pintus, presenta opere pittoriche di autori classici sardi come Manca di Mores, Delitala, Martelli, Congiu Pes e altri. Sempre al museo sarà visitabile l’esposizione “Non solo pane…”, un percorso alla ricerca dei nuovi interpreti dell’arte contemporanea nella pregevole collezione di Ruggero Mameli.
Alle 10 aprono gli stand di degustazione in piazza Giudici Falcone e Borsellino, che per l’occasione è ribatezzata “Sa pratza de sos panes e mandigos”, con eccellenze gastronomiche di ogni parte dell’isola. Alle 13 è il momento del laboratorio di archeologia sperimentale, “Il pane nuragico”, rivolto ai visitatori del complesso megalitico di Baumendola. Alle 16 si dà il via alle degustazioni di supas, pani indorau, pani fritu e al naturale con salsiccia e formaggi, e alla vendita di pane fatto in casa e altri prodotti tipici.
Lungo la via Santa Margherita sarà allestita l’esposizione del concorso artistico “Pane come…”, mentre nelle vie del centro si esibiranno, sia sabato che domenica, i gruppi Rota Temporis con i giullari di Davide Rossi e il gruppo proveniente dalla Baviera. Alle 18 iniziano gli spettacoli musicali e balli in piazza con Silvano Fadda all’organetto, Giovanni Demelas alla tastiera e Gian Michele Lai alla voce.
Domenica 29 ottobre si parte alle 8.30 con “Pedalando tra i nuraghi”, un’escursione in mountain bike nei principali monumenti archeologici del territorio. Alle 10 si alza il sipario sulla Casa del pane, sui laboratori e le degustazioni lungo il percorso. Il pranzo nelle postazioni è previsto per le 12, in concomitanza con l’avvio dell’intrattenimento musicale. Alle 15 si tengono degustazioni di pane tipico, supas, pani fritu e pani indorau. Lo spettacolo musicale è previsto per le 18 con balli in piazza e musiche di Massimo Pitzalis, assieme a Francesco Fais e Giacomo Crobu all’organetto.

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La Sardegna sotto il calore africano: un’anteprima d’estate con boom di turisti e prenotazioni

L'arrivo del caldo africano sulla Sardegna segna un primo assaggio di estate che non lascia indifferenti. Le temperature, che supereranno i 30°C, sono un segno inequivocabile che la stagione estiva è ormai alle porte. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia, poiché l'isola si troverà a fronteggiare anche un'importante escursione termica, con una differenza che potrebbe superare i venti gradi tra il giorno e la notte.
La Sardegna sotto il calore africano: un’anteprima d’estate con boom di turisti e prenotazioni.
L’arrivo del caldo africano sulla Sardegna segna un primo assaggio di estate che non lascia indifferenti. Le temperature, che supereranno i 30°C, sono un segno inequivocabile che la stagione estiva è ormai alle porte. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia, poiché l’isola si troverà a fronteggiare anche un’importante escursione termica, con una differenza che potrebbe superare i venti gradi tra il giorno e la notte.
Durante il giorno, il termometro salirà fino a 31°C nelle zone più interne, mentre la notte la temperatura scenderà fino a 9°C, una differenza che potrebbe sorprendere chi non è abituato a questo contrasto. Queste previsioni, che accompagneranno l’isola fino alla domenica, sono frutto dell’influenza dell’anticiclone africano proveniente dall’Algeria, che, dopo aver investito la Sardegna e la Corsica, si sposterà verso la Francia e il resto d’Italia. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, il sole splenderà in tutta Italia, ma l’escursione termica sarà una caratteristica dominante, con l’Isola che vedrà una variazione di temperatura molto significativa. Il clima, dunque, avrà un sapore intenso di estate, ma con delle sfumature che renderanno ogni giornata unica e, a tratti, imprevedibile.
In questo scenario di sole e caldo, la Sardegna si prepara a vivere la sua prima ondata di calore del 2025, con l’anticiclone africano che farà registrare temperature superiori alla media stagionale di circa 8°C, e in alcune zone anche di 10°C. Il culmine del caldo è previsto per il fine settimana, tra sabato e domenica, quando l’isola vivrà il picco delle temperature. E mentre il sole picchia forte, la Sardegna diventa il punto di riferimento per i turisti, che già si sono riversati nelle principali città dell’isola, complice anche il ponte lungo del 1° maggio. Cagliari, ad esempio, è invasa da un’ondata di visitatori, con ben cinque navi da crociera che attraccheranno nel porto fino a domenica. Oggi è il turno della Star Clipper, seguita da un doppio appuntamento il 3 e il 4 maggio con l’Hebridean Sky e la Caledonian Sky, mentre domenica sarà la volta della MSC Orchestra, con circa 3.000 passeggeri a bordo, e della Seabourn Sojourn.
Ma non sono solo le crociere a fare da volano al turismo sardo. Secondo i dati di Federalberghi, ben il 35% degli hotel ha riaperto già a Pasqua e non chiuderà i battenti prima di ottobre. Gli arrivi sono numerosi, in particolare quelli provenienti dal Centro Europa, grazie anche alla disponibilità di voli low-cost. Austria, Germania e Svizzera sono tra i paesi che stanno portando il maggior numero di turisti sull’isola, ma anche la Svezia con i suoi voli diretti per Stoccolma e Goteborg, e la Danimarca, che porta una nuova ventata di visitatori con il collegamento a Copenaghen, stanno contribuendo al boom turistico.
A fianco degli hotel, cresce anche il settore extralberghiero, che segna un +3% rispetto all’anno scorso, con gli agriturismi che attraggono sempre più visitatori. Le preferenze vanno soprattutto verso esperienze di benessere, attività sportive e didattico-culturali, in grado di accontentare grandi e piccini e di far vivere un’esperienza unica nel cuore della natura sarda. La stagione turistica si prospetta dunque ricca di opportunità, con un’isola pronta ad accogliere i visitatori con il suo calore e le sue bellezze naturali, un mix perfetto per un’estate che si preannuncia indimenticabile.

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