Dante “torna” al Liceo classico Dettori. Il Busto restaurato del Sommo Poeta è stato svelato questa mattina nell’atrio della scuola di via Cugia alla presenza del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, del presidente del Consiglio comunale Guido Portoghese, dell’assessore agli Affari generali Danilo Fadda e del preside dell’Istituto, Roberto Matta.

«Oggi è un giorno di festa non solo per la nostra scuola ma per tutta la città – osserva Matta – Si rinnova il legame con il Comune e la cittadinanza». Il sindaco Zedda ha invece ricordato come quella di oggi sia un’iniziativa voluta e promossa dagli studenti: «Grazie a loro un’importante simbolo della cultura torna ad essere visibile a tutti, in uno degli istituti scolastici più prestigiosi di Cagliari», ha ribadito. Alla cerimonia erano presenti anche la presidente dell’associazione Amici del Libro, Maria Grazia Vescuso e la presidente dell’associazione Dante Alighieri, Alessandra Carbognin.

Il Busto di Dante si trovava di fronte alla vecchia sede del Liceo Dettori nell’omonima piazza fino al 1943, quando cadde spinto dallo spostamento dell’aria causato dai bombardamenti degli Alleati durante la seconda guerra mondiale. Venne in seguito custodito all’interno dell’edificio e poi, nel 2008, spostato presso la sede dell’associazione Amici del libro, nei sotterranei del Municipio.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.