La castagna, regina dell’autunno: gustosa, ricca di vitamine e nutrienti, e senza glutine
Se c’è un sapore che segna l’inizio dell’autunno, in Sardegna come in molte altre regioni d’Italia, è quello delle castagne. Si tratta di un frutto dalla storia millenaria, alla base di tutte le diete delle regioni montuose del bacino del
Se c’è un sapore che segna l’inizio dell’autunno, in Sardegna come in molte altre regioni d’Italia, è quello delle castagne. Si tratta di un frutto dalla storia millenaria, alla base di tutte le diete delle regioni montuose del bacino del Mediterraneo. Infatti, oltre a essere molto gustoso, è molto nutriente, ricco di vitamine e sali minerali, e possiede diverse proprietà benefiche.
Pur essendo un frutto infatti, a livello nutritivo è molto più simile ai cereali e alla patata, perché ricco di carboidrati e con molta meno acqua rispetto agli altri frutti. Proprio per questo motivo è stato spesso utilizzato in passato come alternativa al pane e agli altri cereali. Molto conosciuta la farina di castagno, che però ormai si usa solo per alcuni tipi di dolci come il castagnaccio, sempre meno diffuso.
Ma le castagne sono buon soprattutto bollite e arrosto, le cosiddette caldarroste. Sia i marroni (la variante coltivata), sia le castagne selvatiche, saziano con molta facilità e sono poverissime di grassi. Sono quindi un’ottima merenda se consumate con moderazione. Essendo senza glutine sono molto consigliate ai celiaci, che per motivi di salute, non possono consumare molti altri cereali e carboidrati.
Le castagne sono degli ottimi antinfiammatori, sono molto digeribili e aiutano a mantenere la regolarità intestinale, riducono il colesterolo, combattono le malattie neurodegenerative, sono antibatteriche e fanno molto bene alla pelle.
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