L’eterna diatriba delle recensioni online: nella classifica delle regioni con la migliore reputazione la Sardegna è al terz’ultimo posto

Recensione si, recensione no: ma quanto ci piace dare il nostro (utile o meno) contributo alla causa? Vista la quantità di feedback e del “chiasso” che alle volte creano, ci piace e anche molto. Ma ecco a voi la classifica delle
Recensione si, recensione no: ma quanto ci piace dare il nostro (utile o meno) contributo alla causa? Vista la quantità di feedback e del “chiasso” che alle volte creano, ci piace e anche molto. Ma ecco a voi la classifica delle regioni turistiche con la migliore reputazione (online, e non).
Esperienze e recensioni online degli utenti guidano oggi le scelte delle destinazioni turistiche molto più che in passato. Una startup del turismo Italiana, Travel Appeal, partecipata da H-Farm, ha creato una mappa con le regioni che hanno la migliore reputazione online. Ne esce una classifica assai singolare in cui l’Alto Adige risulta essere la regione che ha migliori riscontri e opinioni in rete. E la Sardegna? Un triste terz’ultimo posto con 19 punti di fronte ai 46 dell’Alto Adige.
Il premio, fatto in collaborazione con Ttg, Unicredit, Fondazione Italia patria e bellezza e Fas Italia, è frutto, spiega la società, «di una delle più grandi analisi mai effettuate su com’è percepita e quindi recensita online l’offerta turistica italiana dai viaggiatori e dagli utenti di tutto il mondo». Sono state prese in considerazione ed elaborate a livello semantico, grazie al sistema di intelligenza artificiale di Travel Appeal, oltre 7 milioni di recensioni online (un milione in più rispetto alla prima edizione del premio, nel 2016) apparse sui canali Booking.com, Tripadvisor, Expedia, Google e relative a più di 200mila strutture ricettive tra alberghiere, extralberghiere e appartamenti (+85% rispetto all’analisi del 2016).

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Tavolata di Quartiere, alla Marina una serata di condivisione tra cittadini: ecco quando si terrà

"Portate qualcosa da mangiare o da bere, oltre a un piatto, una posata e, se possibile, un gioco per animare la serata", dicono gli organizzatori. "L'invito è aperto a tutti!".
Sabato 28 giugno, a partire dalle ore 20, piazza Sant’Eulalia nel quartiere Marina di Cagliari ospiterà la Tavolata di Quartiere, un’iniziativa aperta a tutte e tutti, organizzata dal gruppo di comunità MarinaCondivisa nell’ambito del progetto Accresce – Dalla comunità al quartiere educante.
L’obiettivo? Trasformare la città in uno spazio di apprendimento condiviso. «Nessuno si educa da solo e insieme la città diventa scuola – ma come? Partendo dalla relazione, dall’ascolto e dallo stare insieme», spiegano gli organizzatori. «Per questo invitiamo residenti, commercianti, simpatizzanti della Marina e cittadini degli altri quartieri a partecipare e contribuire con la propria presenza, il proprio cibo e le proprie storie».
L’evento è pensato come un momento di convivialità diffusa e partecipata: ciascuno è invitato a portare qualcosa da mangiare o da bere, oltre a un piatto, una posata e, se possibile, un gioco per animare la serata. «La comunità educante non ha confini – aggiungono dal gruppo promotore – e cresce solo se riesce a nutrirsi di ogni contributo possibile, in uno scambio continuo di esperienze e saperi».
Alla Tavolata di Quartiere collaborano numerose realtà locali tra cui Ciclofficina Sella del Diavolo, Apriamo le Finestre alla Marina, Inveloveritas, Oratorio Sant’Eulalia, Oreri – Iniziativa Editoriale, Genti de Mesu, Museo di Sant’Eulalia, Rainbow City Cagliari, Maverick Café, Suq Cagliari, Impasto e molti altri.
Un’occasione per riscoprire il valore del quartiere come spazio di apprendimento informale, ma anche per rafforzare legami tra generazioni, culture e storie diverse. Una serata per fare rete, in senso concreto e simbolico, dove la condivisione passa anche dalla tavola.

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