L’eterna diatriba delle recensioni online: nella classifica delle regioni con la migliore reputazione la Sardegna è al terz’ultimo posto

Recensione si, recensione no: ma quanto ci piace dare il nostro (utile o meno) contributo alla causa? Vista la quantità di feedback e del “chiasso” che alle volte creano, ci piace e anche molto. Ma ecco a voi la classifica delle
Recensione si, recensione no: ma quanto ci piace dare il nostro (utile o meno) contributo alla causa? Vista la quantità di feedback e del “chiasso” che alle volte creano, ci piace e anche molto. Ma ecco a voi la classifica delle regioni turistiche con la migliore reputazione (online, e non).
Esperienze e recensioni online degli utenti guidano oggi le scelte delle destinazioni turistiche molto più che in passato. Una startup del turismo Italiana, Travel Appeal, partecipata da H-Farm, ha creato una mappa con le regioni che hanno la migliore reputazione online. Ne esce una classifica assai singolare in cui l’Alto Adige risulta essere la regione che ha migliori riscontri e opinioni in rete. E la Sardegna? Un triste terz’ultimo posto con 19 punti di fronte ai 46 dell’Alto Adige.
Il premio, fatto in collaborazione con Ttg, Unicredit, Fondazione Italia patria e bellezza e Fas Italia, è frutto, spiega la società, «di una delle più grandi analisi mai effettuate su com’è percepita e quindi recensita online l’offerta turistica italiana dai viaggiatori e dagli utenti di tutto il mondo». Sono state prese in considerazione ed elaborate a livello semantico, grazie al sistema di intelligenza artificiale di Travel Appeal, oltre 7 milioni di recensioni online (un milione in più rispetto alla prima edizione del premio, nel 2016) apparse sui canali Booking.com, Tripadvisor, Expedia, Google e relative a più di 200mila strutture ricettive tra alberghiere, extralberghiere e appartamenti (+85% rispetto all’analisi del 2016).

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Lo sapevate? L’Argentina è il primo paese extraeuropeo per presenza di emigrati sardi: la Sardegna celebra chi è partito

Si inaugura a Quartu S.Elena la mostra fotografica itinerante “Oltre il Mare, Stesse Radici”, omaggio visivo ai legami culturali tra due terre unite dalla memoria migrante.
Nel 2025 la Regione Autonoma della Sardegna celebra una delle pagine più significative della sua storia: l’emigrazione sarda in Argentina. Un fenomeno che ha segnato profondamente il destino di migliaia di sardi, partiti tra la fine dell’Ottocento e il Novecento alla ricerca di un futuro migliore. Il progetto, promosso dall’Assessorato del Lavoro e realizzato in collaborazione con il CREI ACLI, propone una serie di iniziative culturali, informative e celebrative con l’obiettivo di rafforzare il legame tra l’isola e la sua numerosa comunità oltre oceano.
La prima tappa del programma è rappresentata dalla mostra fotografica itinerante “Oltre il Mare, Stesse Radici: Sardegna e Argentina nelle immagini di un figlio dell’emigrazione”, inaugurata a Quartu S.Elena in occasione del Festival “A.Si.Biri” dedicato al turismo etico e sostenibile. Ospitata negli spazi dell’Ex Convento dei Cappuccini (Via Brigata Sassari 4), la mostra sarà visitabile dal 20 al 29 giugno.
L’esposizione, curata dal CREI ACLI per conto della Regione, propone uno sguardo incrociato tra Sardegna e Argentina attraverso le fotografie di Ferdinando Caesar Montarce, architetto e artista sardo-argentino di terza generazione. Le sue immagini dialogano con quelle realizzate dai circoli sardi attivi in Argentina, creando un confronto visivo che evidenzia le similitudini paesaggistiche, culturali e architettoniche tra le due realtà. L’allestimento intende rafforzare il senso di appartenenza e valorizzare la memoria storica delle migrazioni, restituendo dignità e visibilità a una diaspora che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo sociale ed economico dell’Argentina.
Il programma dell’Anno dell’Emigrazione Sarda in Argentina si articola in ulteriori tappe significative:
9 luglio – Tango e Tradizioni: celebrazione dell’Indipendenza Argentina con un evento musicale e culturale dedicato alla comunità argentina residente in Sardegna.
Fine settembre – Ittiri ospita “Tra Sardegna e Argentina”: giornata di racconti, storia, testimonianze e musica per approfondire il fenomeno migratorio e rinsaldare i legami tra le due comunità.
Sportello di Orientamento e Integrazione per cittadini argentini in Sardegna: attivo a Cagliari e accessibile anche a distanza, offre supporto legale, sociale, linguistico e formativo per favorire l’inserimento e l’integrazione dei nuovi migranti argentini sul territorio sardo.
Per informazioni sulla mostra e sulle attività in programma: CREI ACLI: 376.1276664 – [email protected]
L’intero progetto si propone di costruire un ponte tra passato e presente, tra chi è partito e chi è rimasto, celebrando il coraggio e la capacità di mantenere vivi i valori identitari anche lontano dalla propria terra.

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