Zero Zero, un angolo di Roma a Cagliari dove gustare l’antica “pinsa”, la pizza della Capitale
La pizza è indubbiamente l’alimento che più ci invidiano nel resto del mondo. In pochi, però, sanno che questa squisitezza si faceva già ai tempi dell‘antica Roma. Oggi viene chiamata “pinsa”. Si tratta della vera e propria antenata della pizza. Una
La pizza è indubbiamente l’alimento che più ci invidiano nel resto del mondo. In pochi, però, sanno che questa squisitezza si faceva già ai tempi dell‘antica Roma. Oggi viene chiamata “pinsa”. Si tratta della vera e propria antenata della pizza. Una ricetta (e una tradizione) che tutt’oggi continua a spopolare nella Capitale, nel Lazio ma non solo. A Cagliari, nel Corso Vittorio Emanuele 71, c’è un nuovo locale la cui specialità è proprio questa.
Si chiama Zero Zero ed ha aperto a maggio di quest’anno grazie a un’idea di Nicolò Balia, Edoardo Cherchi e Gianmaria Cherchi Raffaeli, già proprietari del Gallo d’Oro e del pub The Cork in via Dante. «Il nostro pizzaiolo ci ha parlato della pizza romana, così siamo andati a visitare un mulino di Roma per apprenderne la storia e il metodo di lavorazione – racconta Edoardo – Ci è piaciuto molto e abbiamo deciso di portare questa ricetta anche a Cagliari. L’idea sta piacendo molto anche ai cagliaritani».
La pinsa è preparata con tre tipi di farina: di frumento, di riso e di soia. Ha una lievitazione di 72 ore e un impasto ad altissima idratazione. Tutto questo la rende croccante, digeribile e leggera. Nel bancone, dietro al vetro, c’è l’imbarazzo della scelta. Si va dalle classiche alle proposte del giorno dello chef, come la pinsa con rucola, burrata pugliese, cinghiale e crema di tartufo, quella con fiordilatte, burrata, fiori di zucca, salmone affumicato e semi di papavero. E poi ancora, mousse di mortadella, fiori di zucca, stracciatella e granella di pistacchi di Bronte.
Un’altra pinsa che potreste trovare è quella con Carpaccio di tonno affumicato marinato nel lime, crema di avocado, pomodori ciliegino, erba cipollina, bufala campana DOP. Ma anche pomodori ciliegino giallo, mozzarella di bufala, scaglie di pecorino, basilico fresco e un pizzico di pepe nero. Non poteva mancare la pinsa dolce e, tra le altre, Zero Zero propone quella con Nutella, granella di nocciole, cioccolato bianco e Oreo.
Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Allora non vi resta che gustare la pinsa come ai tempi degli antichi Romani.
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