Brillante finale di stagione per Matteo “Titino” Masili nei Round 11-12 del Campionato Italiano Minimoto – categoria Junior A – andati di scena il 30 settembre e il 1° ottobre nella Pista Minimoto San Mauro Mare, palcoscenico di riferimento da quasi un trentennio per la specialità delle “ruote basse”.

Weekend caratterizzato dalle condizioni climatiche mutevoli, con alternanza di sole e pioggia. Matteo Masili, dopo qualifiche complicate – anche a causa della poca conoscenza di un circuito per lui nuovo – è risalito grazie a due ottime partenze e ad un buon passo gara. Per il piccolo alfiere della Lorenzo Motorbike Sardegna altri due solidi risultati, che gli consentono di portare a casa 13 preziosi punti e un notevole bagaglio di esperienza.

Masili chiude il Campionato Italiano Velocità – Junior A con 128 punti, agguantando un ottimo 4° posto finale. Per il giovanissimo pilota di Carbonia, nove anni e prima stagione al CIV, ben due vittorie all’attivo – ottenute sulla Pista Azzurra di Jesolo – e un 3° posto nel circuito La Scintilla (RI). Stagione ricca di soddisfazioni per l’istruttore federale FMI Mario Cuccu e la Lorenzo Motorbike Sardegna, unica scuola di velocità nell’isola – con sedi a Iglesias e Tratalias – che permette ai giovanissimi di studiare la tecnica motociclistica e la filosofia vincente, seguendo meticolosamente il metodo di Chicho Lorenzo.

Masili ha potuto correre una stagione da protagonista anche grazie al supporto del padre Roberto, che afferma: «Ringraziamo per questa bellissima esperienza tutto il Team Pasini Racing che ha creduto in “Titino”. Ugo, Ilario, Ivan, Christopher sono state delle persone splendide e molto competenti. Grazie al Maestro Mario Cuccu e Alessandra che hanno permesso tutto questo, grazie a Miky che si presta e aiuta “Titino” negli allenamenti. Grazie agli istruttori FMI per tutto quello che fanno per questi bimbi e infine grazie a tutti i pilotini del campionato che hanno dato spettacolo senza mai risparmiarsi. Insomma una gran bella esperienza». Per Masili l’ultimo appuntamento stagionale sarà il 15 ottobre 2017, in cui prenderà parte ai round conclusivi del RFME Campeonato de España de Minivelocidad sul Circuito Fortuna Motorsport.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.