All’istituto Alberghiero di Monserrato i carabinieri oggi sono dovuti intervenire ben due volte. Questa mattina presto per sedare una lite tra due studenti all’ingresso di scuola, la seconda volta per un’aggressione da parte di uno studente alla sua stessa insegnante.

Un episodio questo che ha dell’incredibile. A quanto si apprende dall’Ansa quasi al termine delle lezioni un alunno avrebbe malmenato la sua docente dopo essere stato rimproverato per l’uso in classe dello smartphone. Al richiamo della professoressa il ragazzino, un 14enne, si sarebbe scagliato su di lei colpendola con un pugno in faccia e provocandole uno svenimento. 

Una collega della donna ha notato la scena poco dopo e ha chiamato i carabinieri e un’ambulanza. La donna è stata medicata al pronto soccorso, per lei una prognosi di tre giorni. 

«Non erano mai accaduti episodi di questo genere e di questa gravità – ha detto all’Agenzia Ansa la preside Beatrice Pisu – abbiamo convocato gli organi collegiali per prendere i dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili. La nostra è sempre stata una scuola tranquilla, in cui i ragazzi rispettano le regole. Fra i nuovi studenti provenienti dalle scuole medie ci sono alcuni elementi poco scolarizzati – ha evidenziato la preside – sembra che non abbiano valori, comunque sono pochissimi elementi che però stanno rovinando il gruppo. La situazione non è generalizzata. Riuniremo il corpo docente per trovare una soluzione a questo problema».

Fa sempre male quando se ne vanno le persone giovani, con tutta la vita davanti e tante cose ancora da fare. Fa ancora più male quando queste persone sono anche brillanti e sempre pronte ad aiutare la propria comunità. È il caso di Sara Pau, ragazza di 38 anni di Carbonia è morta a causa di una brutta malattia.

Sara, dopo brillanti studi in economia ed esperienze di formazione in giro per l’Europa, era tornata nella sua Carbonia per dare il suo contributo. Era anche diventata ricercatrice universitaria nella Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Cagliari. Recentemente avrebbe dovuto diventare consigliera comunale al posto del neo-eletto consigliere regionale Luca Pizzuto.

“Oggi la comunità di Carbonia avverte un senso di vuoto profondo, di tristezza e di enorme dispiacere per la prematura scomparsa della nostra giovane concittadina Sara Pau, che se ne è andata all’età di 38 anni, affetta da un male incurabile – si legge in un post del Comune di Carbonia -. La nostra città perde una delle sue figlie migliori. Una ragazza che, dopo essersi brillantemente laureata in Economia, stava intraprendendo con successo la carriera da ricercatrice universitaria, sovente abbinata a un forte impegno civico, sociale e politico. Pur avendo sempre avuto una vocazione internazionale e un’apertura cosmopolita, Sara era al contempo attenta alle vicende della comunità di Carbonia, di cui è stata non soltanto un’acuta osservatrice, ma anche una protagonista attiva. Nel 2019 era stata eletta Presidente del Comitato di Quartiere di Is Gannaus, in cui si era messa in luce per l’organizzazione di lodevoli e meritorie iniziative. Nel 2021 si era candidata alle Elezioni Comunali nelle file del partito di Articolo 1, risultando la prima dei non eletti. Nello scorso mese di Aprile, a seguito delle dimissioni di Luca Pizzuto dal consiglio Comunale di Carbonia, Sara Pau era stata chiamata a surrogare il suo compagno di partito in seno al Consiglio Comunale. Incarico che per motivi di salute non ha potuto accettare. Il Sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione Comunale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Sara Pau e si stringono in un forte abbraccio ai familiari”.