Occhi castano chiari, capelli neri, leggero piercing nel naso e tanti tatuaggi. La bellezza “aggressiva” e piena di energia di Mariangela Demurtas, cantante sarda del gruppo Gothic Metal norvegese “Tristania”, ha stregato il quotidiano spagnolo Marca che l’ha inserita all’ottavo posto nella classifica delle 20 donne più sexy del rock.  

La 35enne nata a Ozieri e cresciuta a Bitti, è la cantante dal 2007 di un gruppo conosciuto in tutto il mondo dagli amanti del metal. Insieme a lei in questa speciale classifica, tante altre bellissime icone del genere, come Courtney Love e Avril Lavigne, rispettivamente seconda e terza, mentre al primo posto figura la 24enne Taylor Momsen del gruppo americano “The Pretty Reckless”. (Foto dalla pagina Facebook ufficiale di Mariangela Demurtas).

Secondo la tradizione sarda ( ma non solo) il pane messo al contrario sul tavolo da imbandire è portatore di disgrazia e comunica mancanza di rispetto nei confronti degli altri commensali. Sicuramente i vostri nonni, almeno una volta, vi avranno sgridati nel vedervelo fare, ma forse non vi hanno mai spiegato il perchè tenevano al fatto che il pane venisse messo in tavola nel verso giusto.

Le spiegazioni sono varie e affondano le radici nell’antichità.

La prima, quella che tutti probabilmente conoscono, è legata alla religione. Il pane da sempre simboleggia il corpo di Cristo e chiaramente non è cosa bella e gradita che lo si presenti capovolto.

Ma esiste un’altra spiegazione, storica, che affonda le radici nel Medio Evo e che dalla Francia, di bocca in bocca, potrebbe essere arrivata in Italia e poi in Sardegna.  Nel Quattrocento, infatti, quando purtroppo era molto in voga la pena di morte, i fornai del regno avevano una sorta di “codice” tra loro.

Il pane è sempre stato visto, come dicevamo, alla stregua di un alimento sacro e quando i fornai erano costretti a venderlo ai boia che tanto disprezzavano, lo facevano preparandolo di bassissima qualità e porgendolo capovolto agli aguzzini. Si dice che fu per questo che il monarca Carlo VII escogitò la soluzione di far lavorare i boia incappucciati, così da non essere riconosciuti.