“Riprendiamoci la libertà”: Flash mob nazionale contro la violenza sulle donne. Oggi in piazza Yenne
La Camera del Lavoro Cgil di Cagliari partecipa alla mobilitazione nazionale “Riprendiamoci la libertà” in programma oggi 30 settembre contro la violenza sulle donne con un flash mob in piazza Yenne alle ore 18. “La libertà non ha colore, non
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La Camera del Lavoro Cgil di Cagliari partecipa alla mobilitazione nazionale “Riprendiamoci la libertà” in programma oggi 30 settembre contro la violenza sulle donne con un flash mob in piazza Yenne alle ore 18.
“La libertà non ha colore, non ha appartenenza, non ha simboli, è una pagina bianca su cui scrivere tutto e per farlo insieme, vi aspettiamo in piazza, chiedendovi di indossare qualcosa di bianco, come simbolo di un nuovo percorso da costruire e condividere.
Nel banchetto allestito per distribuire materiale informativo e sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza e, più in generale, sulle politiche di genere, ci saranno anche delle magliette bianche su cui colorare e scrivere le parole della libertà. Ritroviamoci insieme, #riprendiamocilalibertà”.
A sostegno della mobilitazione la Cgil nazionale ha lanciato l’appello “Avete tolto il senso alle parole” nel quale viene sollecitato un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura. Si può aderire all’indirizzo http://www.progressi.org/avetetoltoilsensoalleparole
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Dolianova, continua a perseguitare i familiari per avere soldi: arrestato un 59enne

L’uomo, disoccupato e già conosciuto dalle forze dell’ordine, era destinatario di una misura cautelare emessa nel luglio del 2024 per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
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Dolianova, continua a perseguitare i familiari per avere soldi: arrestato un 59enne.
A Dolianova, un uomo di 59 anni è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver violato il divieto di avvicinamento imposto nei confronti dei suoi familiari.
L’uomo, disoccupato e già conosciuto dalle forze dell’ordine, era destinatario di una misura cautelare emessa nel luglio del 2024 per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
Nonostante il provvedimento, nella tarda serata di ieri si sarebbe recato presso un ufficio di Dolianova, luogo di lavoro di una delle persone offese, dove avrebbe messo in atto comportamenti molesti e insistenti con l’obiettivo di ottenere somme di denaro. La richiesta, accompagnata da atteggiamenti pressanti, ha spinto i presenti a segnalare l’episodio ai Carabinieri. I militari della Stazione di Monastir, intervenuti con il supporto dei colleghi di Dolianova, hanno immediatamente rintracciato l’uomo, traendolo in arresto in flagranza di reato per la violazione del divieto di avvicinamento. Dopo l’arresto, l’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto e, su disposizione del magistrato di turno, il 59enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il caso riporta l’attenzione su una problematica purtroppo ancora diffusa, quella delle persecuzioni e dei maltrattamenti all’interno dei contesti familiari, situazioni che spesso continuano nonostante le misure restrittive. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente, garantendo la tutela delle persone coinvolte e confermando l’importanza di segnalare subito episodi di questo tipo per permettere un’azione immediata e concreta.
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