“Riprendiamoci la libertà”: Flash mob nazionale contro la violenza sulle donne. Oggi in piazza Yenne

La Camera del Lavoro Cgil di Cagliari partecipa alla mobilitazione nazionale “Riprendiamoci la libertà” in programma oggi 30 settembre contro la violenza sulle donne con un flash mob in piazza Yenne alle ore 18. “La libertà non ha colore, non
La Camera del Lavoro Cgil di Cagliari partecipa alla mobilitazione nazionale “Riprendiamoci la libertà” in programma oggi 30 settembre contro la violenza sulle donne con un flash mob in piazza Yenne alle ore 18.
“La libertà non ha colore, non ha appartenenza, non ha simboli, è una pagina bianca su cui scrivere tutto e per farlo insieme, vi aspettiamo in piazza, chiedendovi di indossare qualcosa di bianco, come simbolo di un nuovo percorso da costruire e condividere.
Nel banchetto allestito per distribuire materiale informativo e sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza e, più in generale, sulle politiche di genere, ci saranno anche delle magliette bianche su cui colorare e scrivere le parole della libertà. Ritroviamoci insieme, #riprendiamocilalibertà”.
A sostegno della mobilitazione la Cgil nazionale ha lanciato l’appello “Avete tolto il senso alle parole” nel quale viene sollecitato un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura. Si può aderire all’indirizzo http://www.progressi.org/avetetoltoilsensoalleparole

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Sestu, tragedia domestica: 76enne muore schiacciato da un muro che stava demolendo

L’uomo, molto conosciuto in paese per aver gestito per anni una cartolibreria in via Monserrato, aveva deciso di effettuare dei lavori in casa, cercando di demolire una parete realizzata in blocchetti.
Tragedia nel primo pomeriggio a Sestu. Nicolò Spingola, pensionato di 76 anni, è morto nella sua abitazione di via Leopardi, travolto dal crollo di un muro che stava abbattendo con un piccone.
L’uomo, molto conosciuto in paese per aver gestito per anni una cartolibreria in via Monserrato, aveva deciso di effettuare dei lavori in casa, cercando di demolire una parete realizzata in blocchetti. Purtroppo, durante l’intervento, la struttura ha ceduto improvvisamente, crollandogli addosso e schiacciandolo.
A dare l’allarme è stata la moglie, che ha assistito impotente alla scena. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorsi: tre ambulanze, tra cui un mezzo medicalizzato, e i carabinieri della stazione locale. Nonostante i tentativi di rianimarlo, per Spingola non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate, unite a una forte emorragia, si sono rivelate fatali. I militari hanno effettuato i rilievi necessari per chiarire la dinamica dell’incidente, che appare come un drammatico episodio domestico. La salma è stata restituita alla famiglia.

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