Giace in uno stato di totale abbandono l’area riqualificata nel 2014, poco più di tre anni fa a Is Mortorius, località marina nel Comune di Quartu Sant’Elena. Tra i due siti di importanza storica e culturale della zona, la batteria antiaerea Carlo Faldi e Nuraghe Diana lo “spettacolo” che si offre alla vista dei visitatori è a dir poco degradante.

Nelle foto del nostro lettore Paolo Lobina, si notano sacchi della spazzatura, atti vandalici come scritte sui muri e danneggiamenti in un contesto di progressivo abbandono. Una situazione che si protrae da anni, cioè da poco dopo la riapertura del sito di carattere storico riqualificato per l’appunto nel 2014. Un mix di inciviltà e abbandono da parte delle autorità che sembra avere compromesso una volta per tutte quella che potrebbe invece essere un’importante risorsa turistica e culturale. [FOTO DI PAOLO LOBINA]

Porto Torres, ciclista di settant’anni travolto da un’auto: ricoverato in gravi condizioni.

Grave incidente a Porto Torres, dove un ciclista settantenne è stato investito nei pressi del McDonald’s, all’incrocio con via dell’Industria. L’uomo, che stava affrontando una curva, è stato urtato violentemente da un’auto e scaraventato a terra. L’impatto ha causato conseguenze serie: trauma cranico e lesioni spinali di particolare rilevanza, oltre a un politrauma con numerose escoriazioni. Sul posto è intervenuto immediatamente il conducente del veicolo per prestare i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo degli operatori del 118 che, con prontezza, hanno stabilizzato il ferito e ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Durante le prime fasi il ciclista, sebbene cosciente, mostrava già chiari segni di grave compromissione fisica e i medici hanno disposto un monitoraggio costante in reparto, valutando con attenzione l’evolversi della situazione.

A supporto è intervenuta anche l’ambulanza medicalizzata Mike 2, mentre i carabinieri della compagnia di Porto Torres hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro e accertare eventuali responsabilità. L’accaduto riporta ancora una volta all’attenzione i rischi quotidiani che affrontano i ciclisti sulle strade urbane, dove la convivenza tra veicoli a motore e biciclette rimane complessa e spesso pericolosa, soprattutto in prossimità di incroci trafficati come quello teatro dell’incidente.