Sa Cardiga e Su Schironi, da 50 anni la freschezza e la genuinità dei prodotti del mare sardo

Da 50 anni è sinonimo di pesce fresco e qualità indiscutibile. Parliamo del ristorante Sa Cardiga e Su Schironi (in italiano, “La graticola e lo spiedo”), divenuto un’istituzione nel mondo gastronomico sardo. Situato in località Maddalena Spiaggia, nel comune di
Da 50 anni è sinonimo di pesce fresco e qualità indiscutibile. Parliamo del ristorante Sa Cardiga e Su Schironi (in italiano, “La graticola e lo spiedo”), divenuto un’istituzione nel mondo gastronomico sardo. Situato in località Maddalena Spiaggia, nel comune di Capoterra, a 30 chilometri da Cagliari, è ormai considerato uno dei migliori ristoranti di cucina di mare dell’Isola.
Tutto ebbe inizio a Giorgino nel 1967, quando il signor Cesare Murgia, originario di Seui, utilizzò un vecchio caseggiato in riva al mare per creare il ristorante, trasferito negli anni Ottanta nell’attuale location di Capoterra. Murgia è sempre andato di persona al mercato e, spesso, direttamente dai pescatori al porto alle prime ore del mattino, per scegliere il miglior pesce della giornata. Ora il ristorante è passato nelle mani del figlio Gianluca, che continua la tradizione di famiglia. «Ci basiamo su una cucina semplice e leggera, basato su prodotti stagionali e freschi di giornata, pesce fresco sia crudo che alla brace – racconta Gianluca – Ogni giorno il menù cambia in base al pescato».
Ecco quindi che è possibile gustare varie prelibatezze che spaziano dai carpacci, all’aragosta alla sarda, dalle tartare, dal fritto misto fino alle anguille allo spiedo. Proprio le anguille sono uno dei piatti tipici di Sa Cardiga e vengono portate in giro per i tavoli dai camerieri.
«Abbiamo una clientela mista – dichiara Gianluca – Dalla famiglia in vacanza all’imprenditore, ma la maggioranza è formata da persone della zona, compreso Cagliari. Che la gente si faccia trenta chilometri per venire a mangiare da noi ci gratifica molto». Mentre il ristorante è basato principalmente su piatti a base di pesce, solo su richiesta è possibile mangiare anche carne, come il maialetto arrosto. Ma Sa Cardiga non è soltanto cibo squisito: nel locale è presente una cantina sotterranea con ben 600 etichette di vini provenienti da tutto il mondo.
Nel corso degli anni, il mondo della ristorazione è cambiato, basti vedere l’esplosione della moda dello “street food” e dei piatti elaborati e sofisticati. «Noi non seguiamo le tendenze del momento – precisa Gianluca – Ricordo il consiglio che ci diede anni fa l’executive chef del Four Seasons, Sergio Mei,secondo il quale non bisognerebbe mai cambiare il modo di cucinare in base alle mode. Oggigiorno i giovani prediligono i piatti più belli a livello “visivo”, magari a dispetto della qualità e del buon gusto della pietanza. Al giovane non interessa sapere se ciò che mangia è fresco o meno. Naturalmente ci sono le eccezioni e fortunatamente la nostra clientela è legata alla vecchia tradizione che non mente mai».

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