Alla scoperta di Turriga 2013 e Vernaccia di Oristano Riserva 1991, unici due vini sardi tra i 50 migliori d’Italia

È una delle classifiche più prestigiose che vengono stilate ogni anno per stabilire il gotha dell’enologia italiana. Anche quest’anno, tra i migliori 50 vini del Belpaese secondo “The Winesider Best Italia”, compaiono vini dalla Sardegna. Si tratta della Vernaccia di
È una delle classifiche più prestigiose che vengono stilate ogni anno per stabilire il gotha dell’enologia italiana. Anche quest’anno, tra i migliori 50 vini del Belpaese secondo “The Winesider Best Italia”, compaiono vini dalla Sardegna. Si tratta della Vernaccia di Oristano Riserva 1991 della Azienda Vinicola Contini e del Turriga 2013 di Argiolas.
Davvero ottimo il risultato della cantina Contini che piazza la sua splendida Vernaccia di Oristano invecchiata di ben 26 anni al 18esimo posto. Il Turriga, probabilmente il vino sardo più apprezzato e celebrato dell’ultimo decennio, nella sua ottima vendemmia del 2013, è il 41esimo vino più buono d’Italia per il 2017.
Ma andiamo a vedere questi due splendidi vini.
Vernaccia di Oristano Riserva 1991 – Azienda Vinicola Attilio Contini
Si tratta di un vino bianco, invecchiato per oltre vent’anni in speciali caratelli di rovere, acciaio e vetro. Le vigne del basso bacino del Tirso, a pochi metri sul livello del mare, sono piuttosto fertili, grazie al limo depositato dal fiume. Questa la recensione dell’enoteca Dispensas di Oristano: «Si presenta nel bicchiere di un bel giallo ambrato, con riflessi ramati; il notevole apporto alcolico e poliglicerico, nonché la lunga maturazione in botte, la rendono brillante e assai consistente. Al naso è complessa, e i riconoscimenti si susseguono veloci, dai fiori appassiti alla frutta disidratata, come le pere, all’uva sultanina sottospirito, alla frutta a guscio secca, come le mandorle e le nocciole, alla carruba e la liquirizia, passando per i legni pregiati e le note eteree. Fine e intenso, Riserva 1991 è un vino che le nari non smetterebbero di assaporare. In bocca è morbida, alcolica e secca; freschezza e sapidità controbilanciano le morbidezze. Intensa e persistente, gli aromi retronasali confermano e amplificano le sensazioni avvertite al naso».
Turriga 2013 – Argiolas
Questo Isola dei Nuraghi, un vino famoso in tutto il mondo, dal colore rosso intenso e dal bouquet aromatico ricco e complesso, viene invecchiato tra i 18 e i 24 mesi in barriques nuove di rovere francese. Questa l’ottima recensione di Xtrawine.it:«Davvero spettacolare l’intensità della sua tinta: un viola profondo percorso di accesi bagliori di nero, di più vivide sfumature vermiglie. Suadente il suo profumo, un bilanciato combinato di spezie, balsami lignei e polpa di frutto maturo che dispone l’olfatto e il palato ad una suadenza davvero balsamicamente avvolgente. Si immagini l’intensità del suo vigore, la potenza balsamica del suo nitore. Un mélange, una purea di polpa di frutto maturo e di rovere che in aroma ed al tatto dispensa una crema di prugna mentosa, di dolcissimo eucaliptolo ammantante».

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