Il colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei punta fortissimo sull’Italia dopo i grossi investimenti operati in Sardegna. A preannunciarlo è lo stesso amministratore delegato dell’azienda Edward Chen, a margine del convegno ‘Towards I-cities’.

«Siamo in Italia da 13 anni – ha spiegato Chen – ed è uno dei nostri mercati più importanti. Può essere la nostra seconda casa, dopo la Cina, e noi continueremo ad investire. Huawei lavora a soluzioni sempre più innovative, sia per le imprese che per le pubbliche amministrazioni che per i cittadini. I fattori chiave per costruire una smart city sono: la partnership tra pubblico e privato, un ecosistema aperto e collaborativo, piattaforma aperta ed educazione digitale di cittadini e pubblica amministrazione. Chan ha ricordato che Huawei ha aperto un centro di ricerca in Sardegna, il Joint Innovation Center di Pula proprio per sviluppare soluzioni per smart e safe city».

È stato certamente un momento di grande tensione all’aeroporto di Elmas, con un velivolo Ryanair in arrivo da Cracovia e originariamente destinato ad Alghero. Il velivolo ha riscontrato problemi al sistema di bordo. La pronta attivazione del piano d’emergenza da parte del personale dell’aeroporto ha permesso un dispiegamento rapido e coordinato dei soccorsi.

Con 187 persone a bordo, la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio è stata la priorità assoluta. Il dirottamento di due voli in arrivo da Napoli e Catania ad Alghero è stata una misura precauzionale per garantire che non ci fossero ulteriori rischi per i passeggeri e per facilitare l’intervento delle autorità.

L’intervento coordinato delle squadre dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, della Polizia e del personale di Sogaer e Sogaerdyn è stato fondamentale per gestire la situazione in modo efficace e garantire la sicurezza di tutti gli interessati.