Nel primo pomeriggio di ieri, in via Lombardia a Nuoro, una donna nuorese di 59 anni,  mentre parcheggiava la propria auto in quella via, è stata avvicinata da un individuo dal volto scoperto, di corporatura magra, con accento sardo, che le ha puntato una pistola alla tempia della malcapitata intimandole di  consegnargli l’auto. Nel veicolo la donna aveva lasciato gli effetti personali, tra cui il telefono cellulare.

Il malvivente si è poi dileguato lungo le vie cittadine. Da qui l’immediato intervento sul posto della squadra volanti della Questura di Nuoro. Nonostante il forte spavento la signora è riuscita a fornire ai poliziotti dettagli  utili, tra i quali un’accurata descrizione del malvivente nonché il prezioso dettaglio della presenza del telefonino nella borsetta rimasta nell’auto portata via dal ladro.

Infatti, il personale dell’U.P.G.S.P., intuendo che il cellulare fosse dotato dell’applicazione GPS, con il sistema di geo-localizzazione, ha subito individuato il luogo in cui era stata abbandonata l’auto, rinvenendo all’interno dell’abitacolo i suoi effetti personali, tranne il portafoglio. La presenza di sistemi di videosorveglianza privata lungo l’itinerario percorso dal rapinatore ha consentito al personale dell’UPGSP e della Squadra Mobile di individuare il malvivente nel noto pregiudicato nuorese di 45 anni F. G.

Giunti presso l’abitazione del responsabile, sono stati rinvenuti indumenti, occultati sotto un mobile,  corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Da qui il suo accompagnamento in Questura per le formalità di rito. Il rapinatore resta in stato di fermo in attesa della convalida del provvedimento.

Un cane che non riesce neanche a reggere lo sguardo dell’uomo è un cane che ha perso ogni speranza ed è così perché un essere umano ha deciso di accanirsi su di lui.

Mariolina è uno di questi cani: appena arrivata al canile di Quartu Sant’Elena, di lei si sa poco ma il suo comportamento e atteggiamento raccontano quanto basta. Maltrattamenti, indifferenza, privazioni: ecco come ha vissuto la cagnolina. Piccola, sola, indifesa di fronte a esseri umani che hanno approfittato della sua dolcezza, fedeltà e amore.

Nei prossimi giorni le volontarie del canile procederanno con tutti gli accertamenti veterinari e col provare a far capire a Mariolina che una vita diversa è possibile e che la felicità e il rispetto esistono davvero. Per ulteriori info 3283661490.