I comuni della Sardegna ricomprano le vecchie case cantoniere: l’idea è quella di ristrutturarle e riutilizzarle

Tra i primi comuni a muoversi quello di Quartu Sant'Elena che acquisterà l'ex casa cantoniera di Flumini e quella di Geremeas. L'edificio ospiterà una sede staccata degli uffici comunali e fornirà un servizio importante ai residenti della zona. Istituite nel 1839 e distribuite su tutte le strade statali storiche italiane, le case cantoniere prendono il nome dai "cantonieri", gli operai addetti alla manutenzione delle strade, che vivevano proprio sul luogo di lavoro. Con il loro inconfondibile colore rosso, divennero un vero e proprio "marchio" del nostro Paese, ma nel corso degli anni ottanta del secolo scorso furono via via abbandonate, dismesse o utilizzate da enti regionali e provinciali.
I comuni della Sardegna continuano a comprare le vecchie case cantoniere: l’idea è quella di ristrutturarle e riutilizzarle.
Tra i primi comuni a muoversi quello di Quartu Sant’Elena che ha acquistato l’ex casa cantoniera di Flumini e quella di Geremeas.
L’edificio ospiterà una sede staccata degli uffici comunali e fornirà un servizio importante ai residenti della zona.

© RIPRODUZIONE RISERVATA