Il 40enne coinquilino della vittima, una donna di 58 anni trovata morta al secondo piano di via dei Donoratico 57 a Cagliari, attualmente si trova in caserma dai Carabinieri. Joelle Maria Giovanna Demontis, questo il nome della vittima, viveva in un appartamento nel quale si trovava l’uomo, che scontava gli arresti domiciliari  per maltrattamenti in famiglia, e che in passato era stato accusato di stalking ed episodi analoghi nei confronti di altre donne.

Al momento non si può escludere che la 58enne abbia subito un’aggressione, a mani nude o con un oggetto contundente fuori dall’appartamento e poi sia stata portata nella stanza dove è stata trovata. Sul corpo sarebbero stati trovati segni di percosse e lividi non, allo stato, riconducibili alla morte. Gli specialisti del Ris hanno passato palmo a palmo la casa e le scale della palazzina in cerca di elementi utili alle indagini.

Ulteriori indizi potrebbero arrivare dall’autopsia che sarà eseguita domani dal medico legale Roberto Demontis nel Policlinico universitario di Monserrato. Gli investigatori al momento non si sbilanciano su una possibile ricostruzione, come non parlano ufficialmente di delitto. Stanno sentendo oltre al 40enne e alla 26enne, che hanno dato l’allarme, anche il proprietario dell’appartamento e l’extracomunitario che si trovava in casa al momento del ritrovamento del cadavere

Orrore a Valledoria e Sorso, un gatto e un furetto impiccati.

Un episodio di estrema crudeltà ha scosso le comunità di Valledoria e Sorso, con la scoperta di un gatto e un furetto impiccati in circostanze macabre.

La tragica vicenda di Valledoria è emersa grazie alla segnalazione dell’animalista Enrico Rizzi, che, dopo aver ricevuto l’allarme, ha prontamente avvisato i carabinieri. A Valledoria, il corpo del gatto è stato trovato impiccato a un cartello stradale, un atto di violenza che ha immediatamente suscitato indignazione. Nel frattempo, a Sorso, un altro caso ha sconvolto la tranquilla campagna. Durante una passeggiata nelle zone rurali di Li Casini, un passante ha fatto una macabra scoperta: il corpo senza vita di un furetto, anch’esso impiccato in modo brutale. La scena, insostenibile e sconvolgente, ha spinto il cittadino a chiedere l’intervento urgente delle Forze dell’Ordine. Subito dopo la segnalazione, la compagnia barracellare di Sorso, insieme ai carabinieri della compagnia di Porto Torres, è giunta sul posto per avviare le indagini. Con grande professionalità, gli agenti hanno eseguito i rilievi necessari, raccogliendo ogni dettaglio utile per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. L’episodio, oltre a suscitare rabbia e sgomento, ha portato nuovamente alla luce la necessità di promuovere una cultura di rispetto e protezione per gli animali. A Sorso, un comune che negli anni ha mostrato crescente sensibilità verso il benessere degli animali, non si erano mai verificati episodi di tale brutalità. La comunità, profondamente turbata, si sta interrogando su come possa accadere una simile atrocità.