Incidente stradale in via Bacaredda a Cagliari nella tarda serata di ieri. Una Lancia Delta, guidata da una 22enne di Decimomannu si è scontrata con una Ypsilon guidata da un 29enne di Quartu Sant’Elena che stava girando in via Cao di San Marco. In seguito all’urto l’auto guidata dalla ragazza ha centrato un palo della luce.

Insieme ai due passeggeri che aveva a bordo sono stati trasportati con un’ambulanza del 118 al Pronto soccorso del Policlinico di Monserrato con un codice giallo. La Polizia Municipale sta svolgendo gli accertamenti, mentre sono in corso gli esami per stabilire l’eventuale uso di alcol o droghe.

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.