“Lascio con rammarico una terra millenaria”. Il comandante della Capitaneria di porto di Cagliari saluta l’Isola. Subentra il capitano Giuseppe Minotauro

«Sono orgoglioso di aver avuto il privilegio di comandare e gestire uno dei porti maggiormente in crescita d’Italia. Lascio con rammarico una terra meravigliosa con una ricca storia millenaria». Con queste parole dense di commozione, il comandante uscente della Capitaneria
«Sono orgoglioso di aver avuto il privilegio di comandare e gestire uno dei porti maggiormente in crescita d’Italia. Lascio con rammarico una terra meravigliosa con una ricca storia millenaria». Con queste parole dense di commozione, il comandante uscente della Capitaneria di porto di Cagliari e comandante della Direzione Marittima del sud Sardegna, capitano di vascello Roberto Isidori, ha ufficialmente lasciato dopo due anni l’incarico al suo parigrado, Giuseppe Minotauro.
Durante la cerimonia del passaggio di consegne al Molo Ichnusa davanti ai militari della Guardia costiera, al capo del 1° reparto del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Antonio Basile, e alle autorità civili, militari e religiose, Isidori ha ricordato alcune delle operazioni più importanti svolte sotto la sua direzione, dal sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti trovate a bordo della nave Jupiter fino alle operazioni di soccorso ai migranti. «Sedicimila persone, uomini, donne e bambini, sono sbarcati a Cagliari dal settembre 2016 a oggi – ha ricordato – Esseri umani che sognano un futuro finora negato».
Al termine del discorso e dei ringraziamenti, Isidori ha salutato in sardo: «Asi biri, colleghi e amici di Cagliari». Assumerà l’incarico di capo del reparto del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto a Roma, sua città natale. Il comandante entrante, Giuseppe Minotauro, ritorna nell’Isola dopo aver prestato servizio agli inizi della sua carriera, tra il 1987 e il 1991.

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