Il Tamatete di Cala Sinzias: da 13 anni offre bellezza e servizi ai clienti. La storia del Lido e dei suoi gestori, una coppia di toscani innamorati della Sardegna
Relax, divertimento, avventura: sono queste le parole d’ordine quando si ha a che fare con il Lido Tamatete. Affacciato da tredici anni sul cristallino mare di Cala Sinzias, questo splendido ed elegante locale, del resto, è molto più di un
Relax, divertimento, avventura: sono queste le parole d’ordine quando si ha a che fare con il Lido Tamatete. Affacciato da tredici anni sul cristallino mare di Cala Sinzias, questo splendido ed elegante locale, del resto, è molto più di un semplice bagno: è una coinvolgente e affascinante esperienza a contatto con la natura, con l’estate e con tutto quanto di bello esiste nella vita.
«La nostra – spiega Daniele Bellandi, toscano trapiantato in Sardegna che gestisce il Lido insieme alla moglie dal 2004 – è un’attività a 360 gradi. Qui al Tamatete abbiamo una spiaggia aperta dalle 8:30 alle 20 e attrezzata di ombrelloni, lettini, sdraio e baby park, il bar, il ristorante, il parcheggio per moto, auto e camper e persino un servizio di noleggio gommoni per svolgere fantastiche escursioni».
Lei è toscano, come ci è finito qui a Cala Sinzias?
«Io e mia moglie ce ne innamorammo più di trent’anni fa, quando ci venivamo per passare le vacanze al mare. Poi, a un certo punto, decidemmo di aprire il Tamatete e così Cala Sinzias è diventata importante per noi anche per questioni di lavoro».
Un lavoro che rende, immagino…
«Il locale, fortunatamente, è sempre pieno. Noi apriamo dal giorno di Pasqua sino a fine ottobre, quando, seppur in misura minore rispetto agli altri mesi, c’è comunque movimento. A volte abbiamo aperto pure a Capodanno e la clientela ha risposto bene».
E quest’estate come è andata?
«Ottimamente. Rispetto alle estati scorse, la presenza dei turisti è cresciuta».
Cos’è piace di più ai clienti, qual è il vostro punto forte, se ne esiste solo uno?
»Diciamo che il ristorante, con un’offerta ricca che spazia tra piatti sardi, continentali, vegani e vegetariani e l’accompagnamento della musica, soft e spesso live, è molto apprezzato. Soprattutto di notte, quando serviamo suggestivi aperitivi e raffinate cene».
E poi ovviamente c’è il mare: un mare stupendo, da copertina…
«Sì, lo stesso di cui io e mia mia moglie ci innamorammo trent’anni fa. Chi vuole lo può scoprire anche con le escursioni, effettuate, tra calette selvagge e fantastiche, per mezzo delle nostre imbarcazioni. Per prenotarsi, ora, tra l’altro, si può fare tutto online».
In che modo?
«Con una semplice applicazione fruibile pure tramite cellulare. Oltre che a noleggiare le imbarcazioni, l’app serve a prenotare ombrelloni, lettini e sdraio e, addirittura, a dare uno sguardo al meteo».
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