Un gruppo di sette operai a volto coperto si è calato a 180 metri di profondità per protestare contro la decisione della società che ha avuto in concessione l’attività estrattiva nella miniera del sassarese. Da due anni, infatti, pur essendo il sito di bauxite ancora produttivo, la società ha fermato i lavori e ha lasciato a casa 28 dipendenti, alcuni dei quali da luglio sono senza ammortizzatori sociali e per altri termineranno il 4 dicembre.

Nonostante nel tempo i bandi della Regione che miravano a trovare un nuovo proprietario per il sito siano stati diversi, per la miniera non si prospetta un futuro roseo. In concomitanza con la scadenza del nuovo bando, prevista per oggi alle 12, i minatori hanno avviato un’azione forte di protesta affinché la loro condizione non venga dimenticata dalle istituzioni.

Ai cancelli della miniera sono giunti anche alcuni esponenti sindacali e altri lavoratori per manifestare la loro solidarietà. Fra questi anche il segretario territoriale della Ugl Chimici, Simone Testoni, il quale ha comunicato l’azione di protesta al presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

Un’immersione nei colori e nell’identità più autentica della Sardegna. È ciò che trasmettono gli straordinari scatti sottomarini realizzati da Davide Loi nelle acque trasparenti di Costa Rei, proprio ieri.

Foto Davide Loi

Tra banchi di pesci e giochi di luce che filtrano dall’alto, a sventolare sott’acqua è la bandiera dei Quattro Mori, simbolo per eccellenza dell’isola. Immagini che raccontano tutto il fascino del mare sardo, ma anche il profondo legame con la terra e la cultura locale.

Foto Davide Loi

Cosa può rappresentare meglio la Sardegna di così? Tra natura incontaminata e orgoglio identitario, lo scatto di Loi è molto più di una semplice fotografia: è un tributo visivo all’anima sarda.