Incendi in Sardegna: tra gli indagati anche tre minorenni. Avrebbero appiccato il rogo divampato a Domusnovas

Con i tre minori accusati del rogo della scorsa domenica a Domusnovas sono 23 gli indagati dal Servizio Ispettorato Forestale di Iglesias per reato di incendio. Durante la campagna antincendio, contestualmente all’attività di coordinamento svolta dalla Funzione di spegnimento del
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Con i tre minori accusati del rogo della scorsa domenica a Domusnovas sono 23 gli indagati dal Servizio Ispettorato Forestale di Iglesias per reato di incendio. Durante la campagna antincendio, contestualmente all’attività di coordinamento svolta dalla Funzione di spegnimento del Corpo forestale sulle operazioni per domare le fiamme con l’impiego di mezzi aerei e di squadre a terra, si attivano immediatamente anche gli agenti forestali del Nucleo investigativo (NIPAF) per le indagini sulle origini e sugli autori dei reati.
Gli agenti della Stazione di Iglesias erano stati impegnati nel rogo scoppiato domenica, dopo le 17, in località Narboni Is Piras, nei pressi della strada provinciale 89 che collega Villamassargia a Domusnovas. Dai primi rilievi eseguiti dagli agenti, il rogo ha interessato stoppie e siepi su una superficie di circa mezzo ettaro. Sul luogo sono arrivati gli stessi uomini del Corpo, i volontari della Protezione civile di Domusnovas (Advad) e di Iglesias (Soccorso Iglesias) e i Vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias.
Il Nucleo investigativo della Stazione di Iglesias ha individuato nella zona colpita dalle fiamme tre ragazzi fra i 14 e i 15 anni, già segnalati in prossimità dell’incendio da alcuni agricoltori, e contestato il reato di incendio doloso. Gli inquirenti hanno informato il magistrato di turno del Tribunale dei minori di Cagliari. Ieri è arrivata la convalida dell’arresto.
Ma le fiamme non si fermano: durante la mattinata di ieri il Corpo forestale della Sardegna ha diretto le operazioni di spegnimento e coordinato gli elicotteri del servizio aereo regionale per l’incendio scoppiato a Sadali e tempestivamente domato. Due gli elicotteri regionali inviati per il rogo, di chiara matrice dolosa, sulla macchia mediterranea in località Maria Fenu mentre a terra operava il personale del Corpo forestale.

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IL mondo della cultura piange Elisabetta Grassi, da anni stimata direttrice del Museo Sanna di Sassari

Il mondo della cultura piange la prematura scomparsa di Elisabetta Grassi, 45 anni, dal 2020 alla guida del Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico di Sassari.
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Sotto la sua guida, il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico di Sassari ha vissuto una nuova vita. Grassi ha curato un lungo restyling che ha completamente riaperto le porte del museo, rendendolo accessibile e accogliente per tutti, dagli appassionati alle nuove generazioni.
Non solo ristrutturazioni: Elisabetta Grassi ha saputo proiettare il “G. A. Sanna” nella contemporaneità, con allestimenti moderni e fruibili, eventi artistici e letterari sia all’interno che nel giardino esterno, e mostre capaci di dialogare con il presente.
Un’attenzione particolare è stata rivolta ai più piccoli: laboratori, giochi e cacce al tesoro hanno permesso a bambine e bambini di scoprire in maniera divertente la ricca collezione del museo. Elisabetta Grassi lascia un segno indelebile nella cultura sarda: un esempio di passione, visione e capacità di avvicinare tutti all’arte.

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