Vuelta 2017, Angel Lopez trionfa a Calar Alto. Aru va in crisi, perde tanti secondi ma rimane settimo in classifica
Il Team Astana festeggia sulla salita di Calar Alto nella undicesima vittoria grazie al giovane Angel Lopez mentre deve constatare ancora una volta una crisi per Fabio Aru, arrivato abbondantemente lontano dai migliori (Froome e Nibali) e scavalcato da alcuni
Il Team Astana festeggia sulla salita di Calar Alto nella undicesima vittoria grazie al giovane Angel Lopez mentre deve constatare ancora una volta una crisi per Fabio Aru, arrivato abbondantemente lontano dai migliori (Froome e Nibali) e scavalcato da alcuni avversari nella tappa che avrebbe dovuto avvicinarlo al podio. Il villacidrese conferma di non avere la gamba giusta per fare scintille e formalmente la sua Vuelta sarà una rincorsa al quinto posto.
I corridori partono col maltempo: pioggia incessante sulla strada, tutti i membri dei team ci pensano parecchio prima di far scattare una fuga. Lascia il campo Domenico Pozzovivo, giunto alla Vuelta per puntare alla top five e invece chiuso dalla scarsa condizione e da una caduta. Dopo cinquanta km si avvantaggiano ben 14 corridori: Bob Jungels (Quick-Step Floors), Alessandro De Marchi (BMC), Antonio Pedrero (Movistar), Lennard Hofstede (Sunweb), Romain Bardet (AG2R-La Mondiale), Simon Clarke (Cannondale-Drapac), Antwan Tolhoek (LottoNL-Jumbo), Matej Mohoric (UAE Team Emirates), Sander Armée (Lotto Soudal), Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Igor Anton (Dimension Data), David Arroyo (Caja Rural-Seguros RGA), Conor Dunne (Aqua Blue Sport) e Aldemar Reyes (Manzana Postobon) raggiungono in breve tempo i tre minuti di vantaggio. Il Team Sky e la Orica-Scott controllano l’andatura dietro e quel che pare è che nessuna delle due vuole che i fuggitivi si trovino in buona posizione al momento delle ascese di giornata. Ed infatti il distacco all’inizio dell’Alto de Velefique è di appena un minuto e mezzo, con diversi corridori che si staccano e preferiscono tenere un passo adeguato alla propria gamba. Fabio Aru si tiene coi migliori attorno alla nona e la decima posizione, sfruttando il lavoro della Orica-Scott e della Sky, sempre davanti a tirare. A sorpresa a 40 km dall’arrivo parte Simon Yates, al quale non risponde nessuno, mentre davanti Bardet e Reyes rimangono i battistrada. Poco dopo si muovono Atapuma e Aguirre dal gruppo del leader, dove sono presenti poco più di venti corridori; Simon Yates invece diventa il nuovo battistrada con una azione encomiabile ma gli risponde con una frullata un orgoglioso Bardet.
Atapuma raggiunge la testa della corsa sul GPM, i due gruppi prendono in sicurezza la discesa a seguito dello scollinamento. Il ritmo della Sky è così blando che i battistrada addirittura sfiorano di nuovo i tre minuti di vantaggio. Quando inizia il Calar Alto, Nibali schiera i suoi gregari davanti a tirare in modo da scremare il suo gruppetto e mettere in difficoltà Froome. Dopo il ritmo tremendo di Pellizzotti c’è lo scatto di Contador, seguito da Nibali mentre Aru, Chaves e Froome perdono la ruota in maniera grave, compreso il terzo della classifica Nicolas Roche che decide di mollare completamente ogni pensiero di podio. Il Cavaliere dei Quattro Mori perde circa un centinaio di metri ma è supportato da un compagno di squadra, Nibali e Contador si fanno riprendere dai Sky ma hanno pronto il nuovo scatto quando mancano nove km alla fine. Pellizzotti e Visconti ancora a tirare il gruppo principale, quindi scattano tutte le seconde punte dei team, risponde Nibali con una frustata che fa male con Froome che si sfila e fatica a rimanere assieme agli altri corridori, prima di recuperare con la sua tenacia. Angel Lopez, compagno di Aru, va via davanti a tutti mentre Froome riprende Nibali a sorpresa. Lopez va a vincere davanti a Froome e Nibali, Aru arriva con un distacco di 1′ 32″ e si piazza settimo in classifica generale. Ancora una volta una delusione per il sardo in una tappa alla sua portata.
Classifica Tappa.
1) M. Angel Lopez
2) C. Froome + 00′ 14″
3) V. Nibali + 00′ 14″
4) W. Kelderman + 00′ 14″
5) R. Bardet + 00′ 31″
15) F. Aru + 1’32”
Classifica Generale.
1) C. Froome
2) V. Nibali + 1′ 19″
3) E. Chaves + 2′ 33″
4) D. De la Cruz + 2′ 36″
5) W. Kelderman + 2′ 37″
7) F. Aru + 2′ 57″
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