Attentato dinamitardo a Villasimius: forse un collegamento tra l’esplosione al b&b e il pestaggio all’ex vice sindaco di Sestu

Si dichiarano preoccupati Maria Fedela Meloni, titolare del b&b di Villasimius dove ieri notte è stato fatto detonare un ordigno che ha distrutto in parte la struttura e il compagno Sergio Cardia, ex vice sindaco di Sestu e presidente regionale dell’Agci
Si dichiarano preoccupati Maria Fedela Meloni, titolare del b&b di Villasimius dove ieri notte è stato fatto detonare un ordigno che ha distrutto in parte la struttura e il compagno Sergio Cardia, ex vice sindaco di Sestu e presidente regionale dell’Agci (associazione cooperative italiane).
Come riportato dal quotidiano La Nuova, Cardia lo scorso maggio è stato vittima di una brutale aggressione: il 64enne era stato pestato con un tirapugni a Cagliari, tra viale Monastir e via Piero della Francesca. Un giovane lo aveva fatto scendere con una scusa dall’auto e poi lo aveva colpito al volto con un tirapugni, provocandogli la frattura del setto nasale.
«Non so se ci sia un collegamento tra questi episodi – dice all’Ansa la donna che, all’epoca era anche assessora alle attività produttive nello stesso comune -. L’aggressione è avvenuta a maggio a Cagliari. Di sicuro siamo preoccupati. Non possiamo riaprire l’attività, oggi è venuta una ditta a prelevare tutto il materiale danneggiato dalla bomba di questa notte. Poteva finire molto male», conferma la titolare. Nel b&b al momento dell’attentato dinamitardo erano ospitate 13 persone che fortunatamente sono rimaste illese. Ora saranno gli investigatori dei carabinieri e Digos a verificare eventuali legami tra i due fatti.

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