Il raggiro corre sul web. Prelevano dal suo conto corrente 14mila euro: caso di “phishing” a Carbonia

Caso di phishing a Carbonia: un operaio 38enne del Sulcis è stato raggirato da ignoti che hanno prelevato indebitamente dal suo conto corrente la somma di 14mila euro. I truffatori hanno inviato alla sua casella di posta elettronica una mail proveniente
Caso di phishing a Carbonia: un operaio 38enne del Sulcis è stato raggirato da ignoti che hanno prelevato indebitamente dal suo conto corrente la somma di 14mila euro.
I truffatori hanno inviato alla sua casella di posta elettronica una mail proveniente dall’indirizzo [email protected], con l’intestazione della banca presso la quale l’uomo è correntista. Nel corpo della mail la vittima veniva invitata a compilare i format presenti con i propri dati bancari, cosa che molto ingenuamente ha fatto, rivelando tutti i dati necessari per entrare nel conto corrente.
Ma dopo aver effettuato una verifica richiedendo un estratto conto, ecco l’amara sorpresa: conto svuotato da 14mila euro. Le indagini dei carabinieri sono in corso per risalire agli autorio del reato, nella speranza che nel frattempo i soldi non si siano volatilizzati.
Il phishing è una particolare tipologia di truffa realizzata sulla rete Internet attraverso l’inganno degli utenti. Si concretizza principalmente con messaggi di posta elettronica ingannevoli: attraverso una e-mail, solo apparentemente proveniente da istituti finanziari (banche o società emittenti di carte di credito) o da siti web che richiedono l’accesso previa registrazione (web-mail, e-commerce ecc.). Il messaggio invita, riferendo problemi di registrazione o di altra natura, a fornire i propri riservati dati di accesso al servizio, cosa che se fatta può causare parecchi danni.

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