Decina di gioielli in oro e argento, orologi ma anche borse di marca. È questo il bottino dei furti commessi da tre persone di nazionalità georgiana in diversi appartamenti di Cagliari.

La refurtiva è stata rinvenuta dalla polizia in seguito a un’operazione congiunta di Squadra Volante e Squadra Mobile. I tre sono stati arrestati. Si tratta di due uomini e una donna: Konstantine Papaskua , 29 anni, Maizer Mamrikishvili, 33 anni e Dodo Dvalidze, 30enne.

Gli arrestati erano a bordo di una Fiat Punto sospetta quando sono stati fermati dalla polizia in via San Benedetto che, durante la perquisizione, ha trovato ricevute di spedizioni di pacchi che in teoria avrebbero dovuto contenere del cibo ma che in pratica contenevano la refurtiva poi sequestrata, come scoperto dagli agenti nel corso delle verifiche al Centro di smistamento delle Poste a Elmas.

Il materiale sembrerebbe fosse destinato a dei complici dei tre georgiani. Quest’ultimi sono accusati di riciclaggio e ricettazione. 

Domenica sera, una chiamata al 112 ha allertato i Carabinieri della Sezione Radiomobile: due genitori chiedevano aiuto per il comportamento aggressivo del figlio durante una lite familiare a Sinnai.

Sul posto i militari hanno trovato il giovane, un 22enne disoccupato già noto alle Forze dell’Ordine, che aveva minacciato il padre con un coltello, poi sequestrato. Nonostante la sua resistenza, l’intervento si è concluso senza feriti.

Il ragazzo è stato arrestato per minaccia, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. È stato attivato il protocollo “Codice Rosso” a tutela delle vittime, e il giovane trasferito nel carcere di Uta.